Un dialogo tra le Chiese di missione e la Chiesa di Bergamo. E’ questo il cuore del Convegno missionario diocesano che si svolgerà sabato 27 e domenica 28 febbraio dalle 15 alle 17 e che giunge alla sua 96esima edizione. Impossibile ricreare quest’anno il clima di incontro e di festa a cui il Convegno ci ha abituato in questi quasi cento anni di storia, ma lo spirito che anima l’azione missionaria non va perduto. La partecipazione ai lavori dovrà essere forzatamente online e alcune parrocchie si sono già attivate per creare luoghi in sicurezza dove poter seguire, come comunità, gli interventi previsti nel programma. Le voci che giungeranno dalle missioni, attraverso video-testimonianze saranno i racconti dei tre continenti. Dall’Africa, dall’Asia e dall’America Latina i missionari bergamaschi che offrono il loro servizio quotidiano racconteranno le esperienze di Chiesa di queste terre lontane. Liturgia, catechesi e carità nella forma della fraternità sono i temi che saranno affrontati per un racconto ecclesiale che abbatte i confini e che ha qualcosa da dire alla nostra Chiesa di Bergamo. Quale apporto può portare il mondo missionario al modo di impostare la pastorale, di vivere la celebrazione, di condurre la catechesi, di vivere la fraternità all’interno delle parrocchie? Partecipare al Convegno significa ascoltare e raccogliere, comprendere che un dialogo è possibile e può essere costruttivo. “Nel sogno di una Chiesa missionaria, le Chiese di missione si raccontano” è il titolo che rappresenta questa intenzione. “I tre temi scelti – spiega don Massimo Rizzi, direttore del centro missionario diocesano – rappresentano l’azione che si vive normalmente nelle comunità. Oggi, richiamati dal nostro vescovo a costruire parrocchie sempre più fraterne, ospitali e prossime, possiamo lasciarci arricchire dai racconti che giungono dalle missioni”. Ad intervenire durante il Convegno saranno missionari che oggi vivono in missione e altri, sacerdoti e laici, che recentemente sono rientrati dalla missione. Ad aprire la giornata di sabato è stato il vescovo Francesco Beschi che in questi giorni, iniziando dalla valle Imagna, ha mosso i primi passi del suo pellegrinaggio pastorale attraverso le 389 parrocchie della diocesi. Sul tema del primo annuncio si sono ascoltate le voci di don Pierluigi Manenti a Cuba e di suor Teresina Caffi nella Repubblica Democratica del Congo. Lo stile della fraternità è stato illustrato da padre Franco Sottocornola, ora in Giappone. Davide Cavalleri, laico Fidei donum rientrato dalla Bolivia, ha portato la sua testimonianza su quanto vissuto nel suo periodo missionario sul fronte del dialogo e della fraternità. Domenica sarà il tema della Liturgia a caratterizzare gli interventi che giungono da suor Rosaria Donadoni, missionaria comboniana nella Repubblica Centrafricana e da don Massimo Cornelli rientrato in diocesi di Bergamo dopo gli anni vissuti nella missione in Costa d’Avorio. A chiudere il Convegno la riflessione di don Paolo Carrara, docente di Teologia pastorale, che aiuterà a rileggere i contributi forniti e a disegnare possibili cammini arricchiti dalle esperienze missionarie, perché la pastorale ordinaria delle parrocchie possa essere nutrita dal contributo giunto dalle missioni. A concludere il Convegno l’intervento di don Massimo Rizzi. Per partecipare al Convegno è necessario collegarsi al canale You Tube centromissionariobg.
Convegno missionario: Bergamo dialoga con Africa, Asia e America Latina
