Acli, preghiera del venerdì e digiuno per accompagnare la visita del Papa in Iraq

 «Digiuno e preghiera per accompagnare la visita del Papa Francesco con i fedeli in Iraq». È questa la proposta delle Acli di Bergamo per venerdì 5 marzo, giorno in cui il pontefice partirà per Baghdad per visitare la tormentata terra irachena. «Papa Francesco inizia uno dei viaggi più complicati – afferma Daniele Rocchetti, presidente delle Acli di Bergamo –  non solo per la situazione d’emergenza globale legata alla pandemia ma soprattutto per la complessità socio-politica di un Paese frantumato da una lunga guerra e per la condizione tragica della comunità cristiana caldea, la cui presenza in Iraq è ormai ridotta al lumicino». 

Un viaggio al cuore di una Chiesa crocefissa che vedrà papa Francesco impegnato in alcune tappe di grande valore simbolico: la sosta a Ninive e a Qaraqosh dove i cristiani sono stati costretti dall’Isis a fuggire lasciando ogni cosa; l’incontro interreligioso presso la piana di Ur, da dove partì Abramo, padre delle fedi monoteiste; la preghiera di suffragio per le vittime della guerra a Mosul. 

«Tra le diverse autorità che il Papa incontrerà ci sarà il patriarca di Babilonia dei Caldei, il cardinal Louis Raphael Sako, ospite nel 2011 di Molte Fedi sotto lo stesso cielo con “Al cuore di una Chiesa antica. Echi dall’Iraq crocefisso.” In quell’occasione l’attuale Patriarca raccontò ad un Tempio Votivo gremito l’ostinata speranza che alimentava la fede dei pochi cristiani rimasti in una terra martoriata dal predominio e dall’espansione dell’Isis. Proprio per questo come Acli di Bergamo abbiamo deciso, durante la consueta preghiera del lavoratore del venerdì dalle 13.30 alle 14,00 presso la Chiesa delle Grazie in centro città, di intensificare il nostro sostegno a questa tappa di Papa Francesco nel Medioriente proponendo anche il digiuno».