La challah, un pane della tradizione ebraica per le feste pasquali

La challah è un pane a forma di treccia, tipico della tradizione ebraica, adatto a ben figurare anche sulle mense delle nostre festività pasquali. Nelle case ebraiche viene prearato il venerdì sera, per essere consumato dal tramonto del giorno stesso e per tutta la festa del sabato (lo shabbat).

Si prepara con un impasto di farina, acqua, lievito di birra, olio, sale e poco zucchero, ma si presta a diverse varianti, per esempio con l’aggiunta di uvetta sultanina.

È di facile e veloce preparazione, l’unica attenzione va riservata alla forma intrecciata, che può essere a tre o quattro capi, ma che può arrivare anche a sette e perfino a dieci.

Ingredienti per una treccia a quattro capi

  • – 300 grammi di farina 00
  • – un cucchiaino di lievito di birra secco
  • – 110 grammi di acqua tiepida
  • – un cucchiaio di olio
  • – un uovo intero e un tuorlo per spennellare
  • – 30 grammi di zucchero
  • – 50 grammi di uvetta
  • – 8 grammi di sale

Preparazione

Sciogliere in una ciotola, nell’acqua tiepida, 100 grammi di farina e il lievito. Mescolare fino a formare una pappetta, coprire la ciotola con la pellicola e lasciar lievitare circa un’ora, fino a quando non si formano le bollicine sulla superficie. Aggiungere quindi il resto della farina, setacciandola e lo zucchero, mescolare, unire l’uovo e impastare a mano, aggiungendo l’uvetta, l’olio e il sale, fino a ottenere un impasto liscio e corposo che non attacca. Formare una palla rotonda e lasciarla lievitare finché non triplica di volume (circa tre ore).

A questo punto dividere l’impasto in quattro parti uguali, per fare la treccia a quattro capi aventi lo spessore di circa 2 centimetri e la lunghezza di circa 35. 

Comporre la treccia a quattro capi, pennellarla bene sulla superficie con il tuorlo d’uovo e lasciarla lievitare di nuovo per circa un’ora.

Infornare a 170 gradi e cuocere per circa 25 minuti, finché la treccia avrà assunto un bel colore ambrato.

La challah è pronta per la consumazione e può essere conservata per due o tre giorni in un sacchetto del pane ben chiuso.