“Teatro on demand”: sette spettacoli su abbonamento con le compagnie lombarde

«Non c’è via di scampo, quasi quasi mi faccio uno shampoo»: chi non si ricorda il simpatico ritornello cantato da Giorgio Gaber. La canzone si intitolava, appunto “Lo shampoo” che, dopo essere stata un 45 giri di successo è entrata nel doppio album intitolato “Far finta di essere sani”, tratto dall’omonimo spettacolo di teatro-canzone del 1973 nato dal celebre sodalizio tra Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Quell’indimenticabile spettacolo riletto, oggi, da Andrea Mirò, artista eclettica come pochissimi altri in Italia e Enrico Ballardini, attore, musicista e cantautore, con le musiche arrangiate dalla travolgente band Musica da Ripostiglio, è uno dei sette spettacoli proposti dalla rassegna “Invitro – Teatro On demand” (invitro.coop.it), una stagione teatrale on demand che prevede sette spettacoli, messi in scena appositamente da sette teatri cooperativi lombardi, disponibili online e fruibili attraverso computer, smartphone e tablet. Gli utenti possono scegliere se acquistare gli accessi per una singola opera teatrale oppure l’intero abbonamento per i 7 spettacoli online per la durata della stagione che dura 6 mesi: accesso singolo spettacolo – € 8, Abbonamento 7 spettacoli – € 30). Sette i teatri coinvoti: Teatro dell’Elfo, Teatro del Buratto, MTM Manifatture Teatrali Milanesi, Teatro Menotti, Teatro della Cooperativa, Teatro Magro di Mantova e Industria Scenica di Vimodrone, in un progetto nato nell’ambito delle iniziative di innovazione digitale promosse da Fondazione Pico, Digital Innovation Hub di Legacoop, e nello specifico dal nodo territoriale di Pico Lombardia, con Legacoop Lombardia e Coopservizi, in collaborazione con partner appartenenti al mondo cooperativo lombardo: Genera, Gnucoop, Hagam, Multimagine e Smart. «I Teatri Cooperativi Lombardi (e non solo) – spiegano gli organizzatori – vivono da tempo una situazione economicamente complicata a causa di diversi fattori, che l’emergenza sanitaria ha accentuato. Invitro vuole essere uno strumento utile per affrontare il presente e, al contempo, un’occasione per ripensare il futuro». Oltre a “Far finta di essere sani” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini  (Teatro Menotti), di cui abbiamo detto, gli altri titoli in programma sono: “Janis – Take Another Little Piece of My Heart” (Teatro del Buratto), “Nome di Battaglia Lia” (Teatro della Cooperativa), “Cyrano sulla Luna” (MTM Manifatture Teatrali Milanesi), “Mary, una sarta per Shakespeare” (Teatro dell’Elfo), “SN|1604 – Corpo Celeste” (Teatro Magro) e “WEBulli” (Industria Scenica). La Stagione dura dal 14 aprile al 30 settembre 2021 ma, dopo questa fase di sperimentazione “ci sarà la costituzione di una piattaforma teatrale cooperativa permanente dove i Soci saranno i teatri, i partner e gli utenti, sviluppata attraverso una proposta di stagioni teatrali online allargando il modello a livello nazionale. Alla piattaforma è abbinata una campagna di raccolta fondi a favore dei lavoratori dello spettacolo (il 5% sugli incassi – vendita di spettacoli e abbonamenti, sponsorizzazioni)”. Come ha spiegato Paola Leati, vice Presidente Coopservizi: «Ogni teatro è stato lasciato libero di portare in scena uno spettacolo a sua scelta, senza un coordinamento artistico iniziale. Eppure, dopo aver visto tutti e 7 gli spettacoli, ci siamo accorti che esistono dei fili, dei temi trasversali, che attraversano e uniscono gli spettacoli tra loro, offrendo un percorso non solo artistico, ma anche culturale e sociale». Tra questi possiamo citare i temi del bullismo e del cyber bullismo (Janis, Cyrano, WEBulli), la scoperta dello Spazio (SN 1604 / Cyrano), il teatro nel teatro (Janis, Mary, Cyrano), i diritti delle donne (Janis, Mary, Lia). il progetto Invitro – teatro on demand è stato realizzato anche grazie al sostegno di Coop Lombardia, Gruppo Unipol, Abitare, CAA, CLO, Fondazione Unipolis, UniAbita e al contributo di Coopfond.