Sorisole: la veglia di Pentecoste nel santuario della Madonna dei Campi

«Infonde amorem cordibus» è la traccia che scandirà la Veglia diocesana di Pentecoste, che si tiene sabato 22 maggio con inizio alle 20 nel santuario della Madonna dei Campi a Sorisole. Sarà presieduta dal vescovo Francesco Beschi. La solennità di Pentecoste fa memoria dell’’effusione dello Spirito Santo sugli apostoli e su Maria, nonché la nascita della Chiesa. «La Veglia di Pentecoste — sottolinea don Doriano Locatelli, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano — è sempre un momento suggestivo, di trepidante attesa. La Chiesa si raccoglie, come la prima comunità cristiana, invocando e accogliendo il dono dello Spirito Santo affinché apra gli orizzonti del cuore dei discepoli, trasformandoli in testimoni gioiosi del Vangelo. La scelta del santuario di Sorisole è stata dettata dal fatto che il vescovo sta compiendo il suo pellegrinaggio pastorale proprio nelle parrocchie di questa comunità ecclesiale territoriale».

Come ogni anno, la Veglia è stata preparata con la sinergia della Consulta diocesana delle associazioni laicali. «Il titolo — aggiunge don Locatelli — riprende una invocazione del celebre inno “Veni Creator», cioè “Infunde amorem cordibus”. I nostri cuori hanno infatti bisogno di essere ricolmati dall’amore per assumere sempre più i tratti del cuore misericordioso del Signore. Perciò, lasciandosi guidare dalla parabola del buon samaritano”, testo evangelico che ha ispirato l’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco, la Chiesa diocesana invocherà il dono del Paraclito affinché le comunità assumano sempre più i tratti della fraternità, dell’ospitalità e della prossimità». La Veglia di Pentecoste si situa quindi nell’ottica del pellegrinaggio pastorale. «Come sappiamo — conferma don Locatelli — il vescovo Francesco sta richiamando con insistenza nel suo pellegrinaggio pastorale la necessità che ogni parrocchia riscopra la sua vocazione a essere luogo di relazioni fraterne, ospitali e prossime. Ciò è possibile soltanto mediante la presenza vivificante dello Spirito Santo».

Durante la Veglia saranno proposte tre testimonianze di vita da parte della Comunità don Milani di Sorisole, dell’associazione  Famiglie per l’accoglienza e degli scout. «Il racconto dei loro vissuti e la riflessione del vescovo — conclude don Locatelli — saranno occasione per contemplare l’azione dello Spirito Santo nella vita della Chiesa e per rendere lode al Signore che, riempiendo i cuori del suo amore, sempre rinnova l’umanità».

A motivo delle norme anticovid, la partecipazione in presenza alla Veglia sarà riservata a un numero ristretto di persone, ma sarà possibile seguirla collegandosi al canale YouTube della diocesi.