Nembro, addio a monsignor Gianluca Rota

È morto a Nembro monsignor Gianluca Rota, 89 anni, prevosto emerito della parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna, a lungo parroco anche a Ranica, dal 1973 al 1984, e a Colognola, dal 1984 al 1994. Originario di Nembro, dove è nato il 27 marzo 1932, ordinato sacerdote il 4 giugno del 1955, aveva iniziato il suo servizio pastorale come coadiutore parrocchiale a Vercurago e poi a Brembate Sotto (1956-69), impegnandosi in modo particolare negli oratori, con la pastorale giovanile. Negli anni ha ricoperto diversi incarichi prima come direttore del Centro vocazioni (1969-73), poi come direttore spirituale di Teologia in Seminario (1969-73), membro del Consiglio pastorale diocesano (1967-69, 1976-77), del Consiglio presbiterale (1969-72, 1978-81, 1992-97) e del Collegio Consultori (1992-97).

Nel 1973, dopo l’arrivo a Ranica come parroco si è dedicato a un’intensa attività pastorale, ma ha anche fatto ristrutturare la casa alpina di Pezzolo e dotare di nuovi portali la parrocchiale. Fu anche delegato della Zona pastorale III (1976-79). Coltivò anche una particolare sensibilità e attenzione ad attività missionarie, in particolare in Ecuador, dove si recò diverse volte. Per due anni dall’85 all’86, svolse anche il compito di cappellano delle carceri (1985-86) e nel 1984 giunse in città, a Colognola, dove si impegnò nell’apertura del centro di primo ascolto e si occupò della ristrutturazione dell’oratorio, della casa alpina di Rota Imagna, della parrocchiale e di alcune chiesette. In quel periodo è stato anche vicario locale del vicario urbano Sudovest (1989-94). Nel 1994 è arrivato nella parrocchia cittadina di Sant’Alessandro in Colonna come prevosto, ed è stato anche vicario locale del vicariato urbano Nordovest (1995-2000). Nel 2007 si era ritirato per limiti di età ed era stato nominato canonico della Cattedrale, successivamente era tornato a risiedere a Nembro, collaborando con la parrocchia. Dopo essere guarito dal covid nella primavera scorsa, dopo Pasqua le sue condizioni si erano aggravate.

La camera ardente è allestita nella chiesa di Santa Maria in Borgo (orari: 8,30-12 e 15-21). I funerali, presieduti dal vescovo Francesco Beschi, si terranno venerdì 28 maggio alle 10 in chiesa plebana a Nembro.