Cosa resta di Dio? Tre incontri per avvicinarsi alla teologia

Tre tappe per un approccio leggero alla teologia. Al via martedì 1° giugno alle 20.45 sulla piattaforma Zoom “Cosa resta di Dio?”, il percorso delle Acli di Bergamo di introduzione alla fede. L’itinerario sarà condotto da un gruppo di appassionati guidati da Martino Rovetta, baccalaureato in Teologia. Il primo appuntamento avrà il compito di andare alle radici del Concilio Vaticano II per scoprirne le intuizioni mettendo in rilievo le discontinuità con la teologia precedente. Martedì 8 giugno il focus sarà invece sulla storia di Gesù come crocevia e perno fondamentale per una fede ancorata alla storia. Il terzo incontro invece metterà a tema la pertinenza della fede con le istanze del post-moderno. A chiudere il cerchio sarà un dialogo martedì 22 maggio con don Armando Matteo, autore di Evviva la teologia e sottosegretario della Congregazione della Dottrina della Fede. 

«Stare da credenti laicamente nella città di tutti – dichiara Daniele Rocchetti, presidente delle Acli provinciali – questo è l’obiettivo delle Acli. Serve un profilo spirituale e la capacità di rendere pertinente il discorso cristiano che significa renderlo antropologicamente riconoscibile anche per chi cristiano non è. Il sapere teologico è un linguaggio che mentre racconta di Dio parla anche dell’uomo. Questo corso di introduzione offerto ai nostri soci e a chi desiderasse conoscere più da vicino questo mondo è per approfondire la conoscenza dell’uomo per poi saper stare dentro le vicende della città, dell’economia e della politica. Si tratta di un sapere per noi non periferico ma centrale. Per rendere ragione della nostra speranza, che ha sempre a che fare con gli uomini».  

Il corso di introduzione alla fede “Cosa resta di Dio” promosso dalle Acli è gratuito e si segue in streaming ma l’iscrizione è comunque obbligatoria. Basta registrarsi su aclibergamo.it/iscrizioni-teologia