Parrocchia delle Grazie: “La pandemia ha acuito le difficoltà strutturali dei teatri”

«La nostra scelta in questo momento è stata quella di portare avanti la programmazione culturale, come abbiamo sempre fatto in concomitanza con le attività parrocchiali, mentre il teatro per ora è in sospeso, in attesa di vedere come si evolverà la situazione generale». A parlare è don Valentino Ottolini, parroco della chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie, il cui Teatro delle Grazie e Centro Culturale rappresentano un punto di riferimento per quanto riguarda la promozione del dialogo tra fede e cultura nella città di Bergamo.

«Tempi difficili per il teatro. Però…»

Con la riapertura dei teatri in zona gialla e la ripresa delle attività culturali in presenza, anche le realtà diocesane hanno ricominciato a programmare incontri ed eventi. Ma si sono anche trovate a confrontarsi con i problemi strutturali del mondo del teatro in Italia, problemi che la pandemia non ha fatto che acuire: «La programmazione teatrale era difficile già prima del Covid», continua don Valentino. «L’emergenza pandemica ha reso le difficoltà ancora più contingenti. Stavamo pensando a una nuova stagione teatrale, ma il perdurare della pandemia ha gelato tutto. Sono tempi difficili, questi, per il teatro. Ma ciò non toglie che abbiamo ripreso le altre attività culturali, attività che comprendono anche il teatro come forma espressiva e comunicativa, seppur non praticata sul palcoscenico».

Il riferimento di don Valentino Ottolini è alle iniziative messe in campo dalla parrocchia e dal Centro Culturale negli altri spazi del comprensorio religioso connesso alla chiesa, spazi più versatili del teatro perché all’aperto e più ampi. Come il quattrocentesco Chiostro delle Grazie, in passato parte del Monastero di Santa Maria delle Grazie e oggi location prediletta di eventi, letture ed attività culturali di ampio respiro organizzate in partnership con diverse altre realtà culturali del territorio. Un esempio? Le “Letture nel chiostro”, tre proposte culturali organizzate tra giugno e luglio dal Centro Culturale delle Grazie con il teatro R.A.S.E. Europa  e giunte nel 2021 alla settima sedizione consecutiva. «Essendo un evento all’aperto, abbiamo potuto organizzarlo anche l’anno scorso», spiega don Valentino. «E siamo felici di poterlo riproporre anche quest’anno».

Fede e cultura, a braccetto

«I nostri appuntamenti culturali», continua ancora il sacerdote, «sono legati generalmente ai vari momenti che strutturano la vita della parrocchia, che la determinano con i fedeli e la comunità. Ad essi affianchiamo quindi le diverse proposte culturali, strutturate grazie al Centro Culturale delle Grazie con cui proviamo a tracciare le molteplici connessioni tra manifestazione artistica, letteraria e performativa e fede». Ecco allora le iniziative organizzate in collaborazione con EffettoBibbia, il festival biblico promosso dal Comitato per la cultura biblica di Bergamo, ed ecco i concerti d’organo, come il Circuito Organistico Internazionale in Lombardia che, dopo un primo appuntamento dello scorso 22 maggio, il prossimo 10 giugno alle ore 19.15 porterà nella chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie l’organista di Varsavia, Przemysław Kapituła. «Da sempre l’attività culturale procede con il nostro ritmo, affiancando la vita dell’anno liturgico e intrecciandosi con altre iniziative cittadine e nazionali. Manterremo questa caratteristica anche nel post-Covid, pensando a una programmazione graduale che andrà componendosi man mano. In sintonia con i temi attuali».