«Romano incontra Dante»: un omaggio al sommo poeta in tre serate

Dante Alighieri

Un poeta, un politico e uno studioso di filosofia e teologia che ha rappresentato con la sua Divina Commedia l’intera cultura medievale italiana. In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri a Romano di Lombardia, l’Unità Pastorale in collaborazione con l’amministrazione comunale ha ideato il ciclo di incontri, da giugno ad agosto, «Romano incontra Dante».
«L’idea era di omaggiare Dante, promuovendo tre serate per portare all’attenzione della nostra gente quest’uomo in cerca della verità e che propone nelle sue opere una visione cristiana della vita e del mondo», afferma il parroco di Romano don Paolo Rossi. Di fatto, dice l’Assessore alla Cultura Chiara Brignoli, «l’iniziativa ha un tema importante che è doveroso celebrare, lavorando insieme per dare il nostro contributo in quanto saranno coinvolti operativamente dei cittadini romanesi con le loro conoscenze e capacità», tra cui gli insegnanti di lettere Lucia Fassini, Marcellina Mondini e Francesco Rossini del liceo don Milani, il doppiatore Stefano Falbo e l’autore di poesie Giovanni Fratantonio.

Inoltre, ogni serata porterà il nome «Lectura Dantis» perché, spiega don Gianluigi Belometti, vicario interparrocchiale di Romano, «ci siamo ispirati alle letture ad alta voce delle opere di Dante nelle principali piazze italiane».

Si partirà, con il primo appuntamento, giovedì 17 giugno alle 21 in Piazza Manetta e, precisa don Belometti, «sarà una serata più strutturata, con più interventi, dove l’idea è di coinvolgere l’aspetto più culturale e scolastico e utilizzare canali diversi di comunicazione: visivo, auditivo e cinestesico». Quindi, questo incontro si suddividerà in due parti: la prima sarà «Dante: da esule a cittadino del mondo» con l’intervento dell’insegnante Lucia Fassini che «introdurrà la figura di Dante come uomo, come politico e impegnato che, nonostante il desiderio di ritornare a Firenze,  mantiene la sua dignità personale» sottolinea la professoressa Marcellina Mondini che è stata l’organizzatrice di quest’iniziativa; mentre, nella seconda parte, intitolata «Il viaggio della Commedia: il ritorno dell’esule in patria», interverrà la professoressa Mondini per raccontare il percorso di purificazione spirituale del poeta attraverso «l’analisi di alcuni passi salienti e della funzione delle guide principali di Dante, ovvero Virgilio e Beatrice», precisa nuovamente la professoressa Mondini che, durante la serata, sarà accompagnata dal musicista Tomas Gavazzi al clavicembalo e dalle voci di Stefano Falbo e Giovanni Fratantonio.

Successivamente, il secondo appuntamento si terrà venerdì 2 luglio, alle 21, in Piazza Manetta e ci sarà la conferenza «La lettura allegorica e figurale della Commedia» con il professore Rossini che darà una chiave di lettura particolare alle tre cantiche, grazie ai saggi su Dante del critico tedesco Eric Auerbach.

Infine, l’ultimo incontro si terrà venerdì 27 agosto, alle 21, nella chiesa prepositurale Santa Maria Assunta, e sarà intitolato «Dalla Vergine Madre alla Visione Finale» con il docente di filosofia medievale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Alessandro Ghisalberti. «Sarà una Lectio Magistralis con l’introduzione dell’inno alla Vergine, ovvero la conclusione di tutto il viaggio dantesco fino alla visione di Dio» conclude la professoressa Mondini.

L’ingresso agli incontri di «Romano incontra Dante» sarà libero, gratuito e contingentato secondo le normative anti-covid.