Keter-ba-rosh: la vecchiaia di Re Davide nella commedia biblica in scena per EffettoBibbia

Non è un eroe nel massimo del suo splendore il Re Davide che si ritrova nella commedia biblica Keter ba-rosh (Una corona in testa) di Yaakov Shabtai, in scena il 26 giugno alle 20,45 al Teatro di Sant’Andrea in via Porta Dipinta in Città Alta, nell’ambito di EffettoBibbia. Il protagonista è un re anziano, stanco, alla fine dei suoi giorni. A mettere in scena questo testo, sotto forma di reading teatrale, saranno gli attori e le attrici del CUT Centro Universitario Teatrale di Bergamo, con la regia di Claudio Morandi e Giuliano Gariboldi. Introduzione e commenti sono affidati a Sara Ferrari, musiche a cura di Alberto Foresti (salterio) e Davide Bortolai (chitarre).

Il tema di quest’opera teatrale Keter-ba-rosh, rappresentata per la prima volta a Tel Aviv negli anni 1969-1970, vede un Re Davide molto singolare, alla fine dei suoi giorni, non l’eroe che conosciamo, ma un re anziano, stanco  alla fine dei suoi giorni. Un re alle prese con il passato, con l’esercizio del potere, con i problemi di successione, immerso in un’atmosfera di incertezza e decadimento.

Vorrebbe la tranquillità, Davide, concedersi un breve futuro pacifico e godersi la fanciullezza della vecchiaia, ma è assillato dagli eventi, dalla sua corte, dal suo consigliere Natan, da sua moglie Betsabea, dal figlio Adonia e dal Sacerdote Abiatar da Ioab capo dell’esercito, personaggi che gli ruotano intorno assillandolo e pressandolo, esortandolo a nominare il suo successore.

L’autore di questo bellissimo testo, Yaakov Shabtai, dipana in maniera magistrale questa trama, utilizzando le armi dell’ironia, della grazia di una scrittura unica. La trama si intreccia con un riferimenti continui alla storia di Israele, sfruttando lo stretto legame fra Re Davide e il suo regno.

La serata prevede la lettura scenica di alcune parti salienti del testo di Keter-ba-rosh, come se fosse una prova di una messinscena, serata arricchita dal commento di Sara Ferrari, traduttrice del testo e impreziosita dalla parte musicale con il Maestro Alberto Foresti al salterio e il Maestro Davide Bortolai alle chitarre. Gli attori in scena: Jessica Mangili, Diego Colombi, Michele Curtaz, Marco Foresti, Giuliano Gariboldi, Massimo Nicoli, Matteo Nicodemo, Riccardo Pesenti, Cristian Tropeano, coordinati da Claudio Morandi.

Il 3 luglio un nuovo appuntamento da non perdere, sempre nell’ambito di EffettoBibbia: alle 16,30 a Bergamo, nella Chiesa del Monastero Matris Domini “Suonare, cantare, pregare il salterio” di Giusi Quarenghi con Alberto Foresti e Elisa Erroi. Letture a cura del Gruppo di ebraico di Longuelo.