NextGenerationEu: Draghi, “abbiamo svolto un grande lavoro, necessario che i fondi arrivino in modo rapido ed efficace”

Peri il programma Next Generation Eu è necessario che i fondi arrivino in modo rapido ed efficace. Ha sottolineato il presidente del Consiglio Mario Draghi durante le comunicazioni al Parlamento di questa mattina. Uno dei rischi che segnano questa fase di ripresa “riguarda la coesione sociale e la sostenibilità ambientale” ha proseguito Draghi, intervenendo alla Camera dei deputati per le Comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 24 e 25 giugno. “Le fasi di ripresa dalle crisi precedenti hanno spesso favorito solo alcune fasce della popolazione, penalizzando i meno abbienti, i più giovani e le donne”, ha osservato il premier, secondo cui “non abbiamo prestato la dovuta attenzione alla crisi climatica, che colpisce soprattutto le aree più fragili del nostro Paese. Questa volta dobbiamo agire diversamente”. “Ad esempio – ha spiegato –, dobbiamo mettere in campo politiche attive del lavoro efficaci, per aiutare chi ha bisogno di formazione per trovare un nuovo impiego. E il programma stesso di questo Governo è una risposta a quest’ultimo rischio, cioè quello rappresentato dalla coesione sociale e della sostenibilità climatica”.
“Il Consiglio europeo discuterà di come garantire una crescita durevole e sostenibile, anche grazie alle risorse del Next Generation Eu”, ha aggiunto Draghi, ricordando che “l’erogazione dei fondi dipenderà dall’approvazione da parte del Consiglio europeo, ed è importante che questo avvenga in modo rapido ed efficace”. “L’approvazione del Piano italiano da parte della Commissione, confermata dalla presidente von der Leyen durante la sua visita di ieri a Roma, conferma il grande lavoro svolto dal nostro Paese”, ha rivendicato Draghi, evidenziando che “abbiamo messo insieme un piano ambizioso di riforme e investimenti e lo abbiamo fatto con la collaborazione degli enti territoriali, delle parti sociali e del Parlamento”.

“Oggi possiamo dirci ragionevolmente ottimisti per l’evoluzione della situazione europea”. Lo ha affermato questa mattina il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, intervenendo alla Camera dei deputati per le Comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 24 e 25 giugno.
“La campagna vaccinale ci sta permettendo di contenere in maniera efficace la pandemia” mentre “la ripresa economica procede rapida, e il programma Next Generation Eu ci fa guardare con fiducia a una stagione di riforme e investimenti”, ha spiegato il premier. “Tuttavia – ha proseguito –, permangono diverse sfide, a partire dalla gestione della migrazione, che dobbiamo affrontare con attenzione per venire incontro alle richieste dei nostri cittadini”.
“L’Unione europea – la convinzione di Draghi – è la sede giusta per risolvere questi problemi, ma è importante che i nostri partner comprendano l’urgenza di trovare soluzioni rapide e condivise”.