Lavoro pratico, spiritualità e amicizia. Anche quest’estate il Sermig – Arsenale della Pace di Torino accoglierà decine di giovani da tutta Italia per vivere l’esperienza dei campi estivi.
L’ex arsenale militare è oggi una casa a servizio dei poveri e dei giovani. Tra le sue mura vive la Fraternità della Speranza, composta da missionarie e missionari che animano tutte le attività. La porta del Sermig si apre continuamente sulle fragilità del nostro tempo: povertà, fame, dipendenze. Ma anche una scuola di musica e di restauro, un asilo nido, un oratorio per i bambini del quartiere, una Università del Dialogo.
“La prima volta che sono stata all’Arsenale della Pace mi ha colpito la sensibilità delle persone che ho incontrato” racconta Chiara Rocca, una giovane di Bergamo che da anni partecipa alle attività del Sermig.
I campi estivi sono solitamente un’occasione di incontro e dialogo con centinaia di giovani che arrivano da tutta Italia. L’Arsenale si riempie di volti e colori, di musica, di dialogo. Ma la pandemia da Covid-19 ha chiesto una riorganizzazione anche delle attività estive. Quest’anno partecipare ad un campo significherà condividere la vita della casa e della Fraternità della Speranza: lavoro, preghiera e formazione. Un’occasione di confronto e dialogo che coinvolgerà 50 giovani a settimana, tutti maggiorenni, singoli o gruppi. “Al Sermig c’è una grande famiglia che ti accoglie, con cui è puoi confrontarti continuamente. Un’occasione di grande crescita personale” spiega Chiara.
Vivere un periodo tra le mura del Sermig significa entrare in una spiritualità che si fa carne: “Ho incontrato persone che credono nel Vangelo e ne fanno un motore per la loro vita. Le parole diventano subito concrete: questo ti cambia dentro” conclude Chiara.
Il via alle attività estive sarà il 19 luglio, e i campi continueranno sino al 4 settembre. Le date si trovano qui . Per informazioni: 011.4368566 o sermig@sermig.org
