Molte fedi pensa al futuro: “Diremo io o noi?” Varcare la notte con Gualtieri, Carofiglio, D’Avenia

Molte fedi sotto lo stesso cielo si prepara a inaugurare l’edizione del 2021, in partenza l’8 settembre. Il tema di quest’anno è «Diremo io o noi? Sentieri per varcare la notte». Un titolo molto evocativo, che richiama l’oscurità vissuta durante la pandemia e il desiderio di proiettarsi oltre, lavorando insieme. Molte fedi, rassegna promossa dalle Acli di Bergamo con una rete di enti, associazioni e partner sul territorio che si arricchisce di anno in anno, alimentando l’idea di una comunità che riflette insieme, anche quest’anno propone una lista di ospiti di alto livello. Ci saranno incontri in presenza e online, con una formula già sperimentata nell’anno appena trascorso. Alcuni appuntamenti saranno trasmessi anche su Bergamo Tv.

Molte fedi parte dai versi di Mariangela Gualtieri

L’idea suggestiva del filo conduttore di Molte fedi arriva dai versi di Mariangela Gualtieri: «Diremo io o noi? E quanto grande il noi / quanto popolato? Che delicata mano / ci vuole ora, e che passo leggero, e mente / acuta, pensiero spalancato al bene».
È un brano della poesia “Adesso” che la Gualtieri ha donato alla Comunità di Bose. La comunità dall’inizio dell’anno ha aperto sul suo sito una sezione dedicata allo “Spazio della cura”. Ha invitato gli amici a inviare messaggi proponendo parole per un futuro da costruire insieme.
Il testo della Gualtieri riprende da dove si chiudevano i versi di “Nove marzo 2020”, scritta nel pieno della pandemia. “Adesso – scrive – lo sappiamo quanto è triste/ stare lontani un metro”.
Suggerisce che il nuovo tempo che stiamo vivendo, inizio di un’epoca nuova, sia “il tempo della cura”: “Dell’aver cura di noi, di dire noi. Un molto largo pronome in cui tenere insieme i vivi, tutti”. Questo è il filo che unisce tanti interventi diversi che spaziano dalla letteratura alla filosofia, dall’arte all’attualità.

Guide per varcare la notte: un calendario ricco

Fra i tanti ospiti di Molte fedi sotto lo stesso cielo (il programma completo qui) ci sarà il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli (che il 9 settembre alle 20.45 verrà intervistato in diretta streaming sul tema «Quale racconto di Europa è possibile oggi?». Poi il presidente di Ipsos Nando Pagnoncelli), lo scrittore Alessandro D’Avenia (il 10 settembre al Teatro Donizetti).
E ancora: l’arabista Gilles Kepel, il teologo Leonardo Boff, il cardinale Gianfranco Ravasi (il 20 settembre in Santa Maria Maggiore), la scrittrice Edith Bruck, Agnese Moro, Adriana Faranda. Sarà possibile ascoltare lo psicoanalista Massimo Recalcati, il botanico Stefano Mancuso e il filosofo Massimo Cacciari.
Tornano le tradizionali riflessioni domenicali “Ascolta, si leva l’alba”, in cui, ogni volta, si prenderà spunto da un verbo di uso quotidiano. Primo incontro il 19 settembre con il vescovo di Bergamo Francesco Beschi, che si soffermerà sul termine “Desiderare”. Per la sezione “La Bibbia per l’uomo di oggi”, invece, il 28 settembre verrà trasmesso in streaming un intervento dello scrittore Erri De Luca sul libro dell’Esodo. In novembre, inoltre, si svolgeranno in presenza – in via Gavazzeni, nella chiesa del Patronato San Vincenzo – le tre meditazioni del ciclo “Alle 8 del mattino”. Don Davide Rota, superiore del patronato, commenterà le parole del Padre Nostro».

L’arte di educare nei circoli di R-esistenza

Grande attenzione sarà riservata alla scuola e alle questioni legate all’educazione. Sarà infatti questo l’argomento del volume «Nel cantiere dell’educare» scritto ad hoc dal teologo don Armando Matteo e dalla sociologa Chiara Giaccardi, oggetto di lettura e confronto all’interno dei circoli di R-Esistenza già attivi sul territorio della provincia.
A Bergamo, presso i licei Mascheroni e Natta, sono previsti anche quattro incontri gratuiti pensati per i docenti, con relatori d’eccezione: il neuropsichiatra Gustavo Pietropolli Charmet, i filosofi Silvano Petrosino e Paolo Mottana, l’insegnante e scrittore Enrico Galiano, autore della serie web “Cose da prof”.
Sarà possibile acquistare le card (quote da 50 a 150 euro) per assistere ad eventi speciali come l’incontro con lo scrittore Gianrico Carofiglio, il 27 settembre all’auditorium del Seminario, con la possibilità di ottenere sconti sui biglietti della performance «Broken Songlines» della fotografa-antropologa Monika Bulaj (il 27 ottobre, al Cinema Conca Verde di Longuelo) e dello spettacolo musicale «Caffè Odessa» di Miriam Camerini (il 25 novembre, al Modernissimo di Nembro). Il calendario completo della nuova edizione di «Molte fedi sotto lo stesso cielo» si può trovare sul sito moltefedi.it; per ulteriori informazioni, scrivere all’indirizzo e-mail moltefedi@ aclibergamo.it o telefonare al numero 035.210284