“La Valle dei Burattini”: San Pellegrino Terme accende l’estate con una rassegna per famiglie

San Pellegrino Terme apre l’estate all’insegna del teatro dei burattini. Da sabato 10 luglio a domenica 12 settembre, arriva, all’interno della 26esima edizione di «Borghi&Burattini», la rassegna di sette appuntamenti «La Valle dei Burattini», ideata da Fondazione Benedetto Ravasio grazie al sostegno di San Pellegrino Terme Spa e in collaborazione con l’amministrazione comunale di San Pellegrino e Visit Brembo.

«Siamo molto soddisfatti, da un anno difficile e delicato, non immaginavamo una risposta così convinta e positiva dalle amministrazioni e dal pubblico» dice Luca Loglio, Direttore di Fondazione Benedetto Ravasio e Museo del Burattino. In ventisei anni di «Borghi&Burattini» ha ospitato ben novecento spettacoli di diverse compagnie teatrali di burattini.


Burattini in scena per raccontare storie a grandi e piccoli

Questa prima edizione, de «La Valle dei Burattini», dichiara il direttore Loglio, «è stata fortemente sostenuta da San Pellegrino Terme SpA, azienda storicamente legata al territorio, dal respiro internazionale e welfare culturale, che ha dedicato molta attenzione alle attività della Fondazione e del Museo del Burattino».
Centrali saranno le piazze della città di San Pellegrino Terme e il Parco del Grand Hotel che ospiteranno rispettivamente i quattro spettacoli e i tre laboratori della rassegna e che saranno curati, dice Tiziana Pirola, addetta stampa di Fondazione Benedetto Ravasio, «da compagnie di burattini professioniste , a tutti gli effetti». Inoltre, il tema de «La Valle dei Burattini» sarà Teatro POP perché, come precisa il direttore Loglio, «il teatro di figura è da sempre un teatro popolare, democratico e trasversale; è un attento osservatore degli sviluppi culturali e linguistici della comunità e delle dinamiche del territorio di Bergamo».

Totem a San Pellegrino Terme con il programma de «La Valle dei Burattini»

Si comincerà sabato 10 luglio alle 16 con il laboratorio intitolato «Falegnameria Pinocchio», a cura della compagnia bergamasca La Voce delle Cose, la quale utilizza, per raccontare le storie, oggetti comuni per poterli vedere con occhi nuovi.

La storia avventurosa di Pacì Paciana

Secondo appuntamento sarà lunedì 12 luglio alle 21, andrà in scena, al Teatro dell’Oratorio, lo spettacolo di burattini «Pacì Paciana», dedicato al leggendario eroe delle Valli bergamasche della compagnia Baracca&Burattini di Bergamo con il burattinaio Pietro Roncelli e il cantautore Luciano Ravasio.

Sabato 31 luglio alle 17, in Piazza Marconi, ci sarà lo spettacolo «Arlecchino Cavadenti» a cura della compagnia L’Aprisogni di Treviso. Sarà una rielaborazione drammaturgica di un canovaccio della Commedia dell’Arte veneta.

Domenica 8 agosto alle 17, nella località Santa Croce, la compagna Teatro Medico Ipnotico di Parma si esibirà con «Safari». Questo spettacolo, svela il direttore Loglio, «sarà un’analisi di immagini e fantasia e un pretesto letterario con Giuseppe Verdi e Violetta fra i personaggi».

Costruire insieme un teatrino di carta

Sabato 14 agosto alle 16, si terrà il laboratorio «Ribalte di carta» a cura della compagnia di burattini Aldrighi di Milano. Si avrà l’occasione di costruire «un teatrino di carta che ognuno potrà portare a casa e usare per raccontare le storie» racconta il direttore Loglio.

Infine, a settembre, domenica 5 alle 17 si terrà lo spettacolo «Fagiolino e il terribile cavalier Sbragafegati» de I burattini di Mattia di Bologna. Sarà una commedia con protagoniste le maschere della tradizione emiliana. Domenica 12 alle 15, infine, ci sarà il laboratorio «Da Cosa nasce Cosa» a cura della compagnia bergamasca La Voce delle Cose.

Tutti gli appuntamenti della rassegna «La Valle dei Burattini» sono a ingresso libero e gratuito. In caso di maltempo, saranno allestiti degli spazi al chiuso. Fra essi, per esempio, l’atrio del Municipio, la palestra di Santa Croce o la palestra in Viale Belotti a San Pellegrino Terme. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare i siti fondazioneravasio.it e visitbrembo.it.