I bambini malati pregano per il Papa: “Senti la mia preghiera. Anch’io ho sentito la tua quando stavo male”

Anche i bambini malati pregano per il Papa. E in particolare Giulia, una bimba ricoverata al Bambin Gesù, ha voluto mandargli un messaggio: “Caro Papa Francesco senti la mia preghiera. Io sentivo la tua quando stavo male”.

Il disegno della bimba, pubblicato sull’account Twitter dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù”, ha suscitato grande emozione e simpatia. Sul foglio c’è una bimba che tiene per mano il Papa ricoverato in ospedale. Accanto la preghiera di Giulia, autrice del disegno.

La lettera dei bambini dell’oncologia pediatrica

La preghiera ancora una volta costruisce legami e dona sollievo nei momenti di fragilità, anche in quelli del Papa, in questo momento vicino ai bambini malati, ai quali nei giorni scorsi ha dedicato uno speciale momento di preghiera.

“Abbiamo saputo che non stai tanto bene e che adesso ti trovi nel nostro stesso ospedale”. Inizia così la lettera che i bambini e ragazzi ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli hanno scritto a Papa Francesco. Un breve messaggio scritto con il cuore che il Santo Padre ha potuto leggere. “Anche se non possiamo vederci – si legge ancora nella letterina – ti mandiamo un forte abbraccio e ti auguriamo di guarire presto”.

L’Angelus dal decimo piano del Policlinico Gemelli

La Sala Stampa Vaticana ha annunciato inoltre che “In occasione della prossima domenica è prevista la recita dell’Angelus dal 10° piano del Policlinico Universitario A. Gemelli”.

A comunicarlo ai giornalisti è il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Nell’ormai consueto bollettino quotidiano fa sapere che “sua Santità Papa Francesco ha trascorso una giornata tranquilla, con un normale decorso clinico. Ha continuato ad alimentarsi regolarmente ed ha proseguito le cure programmate”.

Il Papa ha passeggiato nel corridoio ed ha ripreso il lavoro alternandolo con momenti di lettura di testi”. Ieri pomeriggio, inoltre, “ha celebrato la Santa Messa nella Cappellina dell’appartamento privato alla quale hanno partecipato quanti lo assistono in questi giorni di degenza”. “Dopo il lieve episodio febbrile, il Santo Padre è apiretico”, il riferimento al bollettino di ieri. “Il Santo Padre ringrazia per i numerosi messaggi di affetto e vicinanza che quotidianamente riceve e chiede di continuare a pregare per lui”, conclude Bruni.