On The Road: venti ragazzi accanto alla Polizia locale nei controlli del weekend

On The Road
Torna in Bergamasca il progetto educativo "On The Road" dedicato ai giovani

“On The Road” rinasce da Alzano Lombardo. L’iniziativa di formazione dedicata ai giovani torna in Bergamasca e riparte da uno dei luoghi simbolo della pandemia. Venti i ragazzi “schierati” con la Polizia Locale.

Il progetto recentemente ha ricevuto la benemerenza della Provincia di Bergamo, e con la sua presenza ad Alzano Lombardo, dopo Chiavenna, Sondrio e Sirmione intende portare un messaggio di speranza tra i giovani.

“On The Road” ha dunque ripreso il suo cammino dalla Valle Seriana dove il progetto è nato 14 anni fa. Partendo proprio da Alzano Lombardo, luogo simbolo della pandemia che ha flagellato il territorio. L’iniziativa, con un forte valore civico, rappresenta un segnale di ripresa per i giovani protagonisti del progetto.

A promuoverla è l’associazione socio-educativa “Ragazzi On The Road” presieduta da Egidio Provenzi che insieme al vicepresidente e ideatore del format Alessandro Invernici recentemente ha ricevuto la benemerenza della Provincia di Bergamo “per l’impegno a favore della comunità bergamasca”.

La particolare edizione bergamasca – dopo il successo riscontrato a Sondrio – impegnerà nei fine settimana sino al prossimo 4 settembre 20 giovani tra i 16 e 20 anni come osservatori speciali nelle attività affiancamento della Polizia Locale di più Comuni.

Sono Alzano Lombardo, Verdello, Osio Sotto e Spirano i cui rispettivi Comandi hanno scelto di operare in sinergia attraverso uno scambio di esperienze, Orio al Serio; Dalmine; Clusone. E ancora Treviglio nel ricordo del compianto comandante Antonio Nocera che tanto teneva al progetto On The Road. Ci saranno inoltre Scanzorosciate; Brignano Gera d’Adda; Seriate e Bonate Sotto.

Saranno weekend di attività di grande impatto e formazione. Ci sarà anche la collaborazione dei Sommozzatori di Treviglio e dell’associazione “Tutti con Teo”.

On the Road ad Alzano Lombardo: un messaggio di speranza

Significativa la partecipazione dei due “ragazzi on the road” protagonisti ad Alzano Lombardo: Victoria e Michele, entrambi diciottenni, le cui candidature spontanee sono giunte al Comune attraverso l’invito dei rispettivi genitori.

Un segnale importante e incoraggiante che conferma la bontà della proposta educativa e la voglia di tornare alla normalità. Come dichiara il sindaco Camillo Bertocchi: “È fondamentale mettere in atto relazioni che permettano di tornare alla normalità, a una vita di socialità e rapporti di condivisione. Due weekend con On The Road sono stati utili e ci permettono anche di pensare che Alzano Lombardo possa e debba rinascere dai giovani che hanno patito questo periodo, senza relazioni a causa di un isolamento forzato”.

Si tratta – prosegue il sindaco – di un progetto qualificante e altamente professionale che quest’anno è stato anche espressione di speranza. Due ragazzi residenti nel nostro comune hanno preso contatto con il territorio, la sua realtà amministrativa e i principi su cui si basa e fonda la sicurezza stradale, la vita sociale di tutti e dei giovani in primis che la devono conoscere a fondo”.

Un’occasione per tornare alla normalità in Val Seriana

È d’accordo anche il Comandante della Polizia Locale di Alzano Lombardo Giuseppe Cantavenera: «Ripartiamo da qui, da una grande voglia di normalità, nel territorio della Val Seriana che ha così tanto sofferto dopo un anno e mezzo di Covid. Alzano è stata un paese fortemente colpito dalla pandemia, espressione di dolore e sofferenza.

I ragazzi della comunità seriana non hanno nascosto la loro apprensione dopo le tante limitazioni, la paura, la fatica ad accettare una vita stravolta e disseminata dalla malattia e dai lutti. Lavorare a stretto contatto con le istituzioni, e con la Polizia Locale in particolare, rivela un nuovo volto degli agenti e permette di creare un legame importantissimo con il territorio, soprattutto socialmente determinante”.

Ecco perché On The Road ha quindi accorciato le distanze con i ragazzi, iniettando fiducia, facendo conoscere, per esempio, ai giovani volontari le attività quotidiane della Polizia Locale che mostrano il valore del senso civico radicato nella comunità. “On The Road – prosegue Cantavenera – permette di guardare al di là della quotidianità. Alla scoperta di lavori legati al mondo delle istituzioni e superando i pregiudizi, per toccare con mano le attività dove le istituzioni sono vicine alla popolazione”.

Una relazione funzionale per tutti gli attori coinvolti: “Anche per la Polizia Locale, infatti, questi scorsi mesi sono stati durissimi, vissuti in maniera totalitaria: per il forte impatto di relazione con la comunità e per la delicatezza dei vissuti umani che hanno portato in evidenza la malattia, le morti per Covid, il dolore della perdita, della solitudine e della fragilità” conclude il comandante.

Alimentare la legalità e la responsabilità dei più giovani

La mission è sempre una sola: sensibilizzare i ragazzi al senso di legalità, responsabilità e cittadinanza con esperienze dirette vissute sul campo nei panni delle istituzioni e degli agenti di Polizia Locale. Un’esperienza “che cambia e salva la vita”, perché parte dai giovani, e da quella strada sempre più bistrattata ma anche rifugio e base di crescita. Un vero e proprio “schianto con la realtà” in questi 14 anni di educazione “on the road” per gli oltre 750 protagonisti del format educativo, nato in Valle Seriana dalla sensibilità e visione del giornalista Alessandro Invernici e dell’agente di polizia locale Giuseppe Fuschino e da sempre sostenuto da diverse realtà istituzionali, tra cui l’Università degli Studi di Bergamo da cui è scaturito negli anni anche un “Tirocinio d’Eccellenza”.

L’obiettivo del progetto, che riscuote crescente interesse e supporto in particolare da parte dei Comuni, è proprio questo: i “ragazzi On The Road” al termine delle esperienze di questi anni si sono dichiarati infatti “cambiati” e “maturati” dopo aver affiancato Polizia Locale, Forze dell’Ordine e di Pronto intervento del Numero Unico d’Emergenza 112, di cui l’associazione Ragazzi On The Road – presieduta da Egidio Provenzi – è testimonial e alcuni di questi giovani #ragazziontheroad sono diventati carabiniere, agente di polizia, medico, soccorritore e chi, a distanza di anni, continua ad impegnarsi nello staff dell’associazione. Per info e iscrizioni: www.ragazziontheroad.it