L’albero Azzurro: dall’Iran all’Afghanistan, una fiaba sulla pace e la libertà

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“C’era una volta un gigantesco albero azzurro al centro di una città”. L’autore e illustratore iraniano Amin Hassanzadeh Sharif racconta ne “L’albero azzurro” (Kite edizioni) una fiaba sul potere e la libertà che arriva al cuore di tutti, non solo dei più piccoli.

Questo albo illustrato non è recente, è uscito nel 2015, ma ci è subito tornato in mente quando abbiamo visto le immagini dei talebani in Afghanistan, le donne sotto i burqa, la gente in fuga all’aeroporto di Kabul.

L’azzurro è il colore del cielo e dell’anima

L’azzurro è il colore del cielo e dell’anima. Nella storia di Sharif è simbolo della bellezza della vita, della creatività, della libertà. L’albero nella fiaba è una creatura viva, mobile, in continua trasformazione che cresce ed entra con delicatezza – in modo discreto, non invadente – nella vita di tutti i giorni. Diventa sempre più grande e bello grazie al rispetto, alla cura, all’attenzione degli abitanti della città. È una casa per gli uccellini, una presenza preziosa per tutti. “Era testimone della vita delle persone” scrive l’autore.

Ma il re non sopporta la presenza dell’albero azzurro, anzi, la avverte come una minaccia, perché distoglie i suoi sudditi dall’obbedienza e dal tributo che devono al suo potere. Gli dà fastidio dover incontrare l’albero ogni volta che esce dal suo palazzo. Fa tagliare i suoi rami, che però ricrescono sfuggendo al suo controllo. Un giorno, furioso, ordina ai soldati di abbatterlo: sembra una sconfitta, ma l’albero non muore, anzi, si moltiplica. Così accade alla fantasia, alla creatività, alla libertà: prima o poi, anche nei momenti più oscuri, trovano una possibilità per rinascere e per esprimersi.

I pensieri camminano con le gambe degli uomini

Così accade anche ai popoli oppressi dalle dittature e dalle guerre: la loro anima, la cultura, le tradizioni, i desideri, i pensieri, i progetti non muoiono, camminano con le gambe dei bambini, delle donne e degli uomini che sono capaci di farli germogliare ovunque vadano nel mondo, come nuovi alberi azzurri. Un modo per affrontare un tema complesso lasciando parlare le emozioni, al di là dei luoghi comuni o di esposizioni troppo schematiche, usando il linguaggio della fiaba e dell’illustrazione. Dall’Iran all’Afghanistan, “L’albero azzurro” porta un messaggio di pace e di speranza rivolto a grandi e piccoli.