Lallio, musica d’organo, jazz e racconti nella rassegna «Box Organi»

Da una scommessa musicale a una rassegna concertistica di grande livello. A Lallio, nella Chiesa Arcipresbiterale dei Santi Bartolomeo e Stefano, arriva, dal 18 settembre al 10 ottobre, «Box Organi. Suoni e parole d’autore».

L’iniziativa unisce musica classica, letteratura e improvvisazioni jazz ed è ideata, dal 2015, da Alessandro Bottelli in collaborazione con la Parrocchia di Lallio, per valorizzare l’organo Bossi Urbani 1889, mettendolo a confronto, dichiara lo stesso direttore artistico Bottelli, «con altri strumenti, forme, generi musicali e in modo privilegiato il jazz».

Anche quest’anno,  «Box Organi» sarà resa possibile grazie al contributo di Fondazione Credito Bergamasco, delle ditte Zanetti, Agnelli Metalli, Montello SpA, Co.me.c, dell’associazione Libera Musica e Farmacia degli Spezieri, e si avvarrà del patrocinio e del sostegno della Provincia di Bergamo e del Comune di Lallio e della media partner di Avvenire, Famiglia cristiana, Credere e Santalessandro.org, il sito della Diocesi di Bergamo.

Box Organi, una rassegna di musica e parole

Come in passato, la settima edizione di «Box Organi» sarà concepita, precisa il direttore artistico Bottelli, «con un approccio diverso, rispetto al tradizionale genere del concerto. Oltre alla proposta di brani organistici, si potranno ascoltare le rielaborazioni estemporanee realizzate dai jazzisti e i racconti a tema organistico commissionati a importanti scrittori italiani».

Per l’occasione, ad ogni concerto di questa edizione di «Box Organi», l’attrice Matilde Facheris sarà la prima interprete dei tre nuovi racconti, firmati quest’anno dalla livornese Alice Cappagli, violoncellista per 37 anni nell’orchestra del Teatro alla Scala di Milano ed autrice del romanzo a sfondo autobiografico Ricordati di Bach edito da Einaudi, da Carlo Lucarelli, famoso giallista e “papà” dell’ispettore Coliandro e del commissario De Luca, ma anche sceneggiatore e conduttore televisivo e da Tiziano Scarpa, romanziere e drammaturgo veneziano che nel 2009 ha vinto il Premio Strega con il suo romanzo Stabat Mater.

Prime esecuzioni assolute di compositori italiani

Anche quest’anno non mancano le prime esecuzioni assolute di brani organistici scritti da compositori italiani. A cominciare dalle due novità elaborate da Paolo Ugoletti, allievo di Facchinetti e Manzoni, titolare dal 1989 della cattedra di composizione al Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia.

E poi Irlando Danieli, allievo di Donatoni, vincitore di numerosi premi internazionali e insegnante di composizione al Conservatorio “G. Verdi “ di Milano. E ancora Biancamaria Furgeri, pianista, organista, compositrice di Rovigo.

Un nuovo brano è stato scritto anche da Domenico Clapasson, pianista e organista, autore di una notevole produzione che spazia dalla musica sacra a quella per l’infanzia, e da Claudio Bonometti, pianista, organista e compositore bresciano.

A tenere insieme tutto questo, sarà il tema scelto per la settima edizione della rassegna: “Dalla Canzona alla Canzone”.

La canzona è una composizione strumentale, in genere tastieristica ma non solo, di derivazione vocale che, precisa il direttore artistico, “ha avuto il massimo splendore tra la seconda metà del Cinquecento e l’epoca barocca”, grazie a compositori quali Gabrieli, Banchieri e Frescobaldi, fino ad arrivare a Buxtehude, Zipoli, Bach.

Primo concerto: organo e arpa celtica

Ad inaugurare il cartellone di questa settima edizione di Box Organi sarà la giovanissima organista di Cagliari, già vincitrice di vari concorsi organistici, Francesca Ajossa che si esibirà sabato 18 settembre alle 21, nel primo concerto della rassegna dal titolo «Chants, canzoni e canzoncine tra Otto e Novecento».

Toccherà a Enrico Euron fare da eco all’organo: con la sua arpa celtica elaborerà e reinventerà alcuni spunti organistici tratti dai brani in programma.

Enrico Euron all’arpa celtica

Nel corso della serata saranno anche eseguite, in prima assoluta, le composizioni per organo scritte da Biancamaria Furgeri e da Irlando Danieli, e letto il racconto di Carlo Lucarelli, che avrà la voce dell’attrice Matilde Facheris.

La canzona più antica: doppio appuntamento il 25 settembre

Il secondo appuntamento sarà sabato 25 settembre che raddoppierà con due concerti: il primo alle 17 e il secondo alle 21.

Il primo «L’arte di suonar Canzoni» vedrà impegnato il clavicembalista di Padova Roberto Loreggian nella storica chiesa di San Bernardino, mentre il secondo «Non solo Canzonette», che si terrà nella parrocchiale di Lallio, prevederà le esibizioni dell’organista bolognese Umberto Forni, del saxofonista bergamasco Massimiliano Milesi e la lettura del racconto di Alice Cappagli.

Entrambi i concerti prenderanno in esame, spiega il direttore artistico Bottelli, «la canzona nel repertorio più antico, tra Cinque e Seicento».

«Around the Canzona» per il Centro di Primo Ascolto della Parrocchia

Il terzo e conclusivo appuntamento sarà sabato 2 ottobre alle 21 con il concerto «Around the Canzona» che vedrà impegnati il musicista poliedrico e direttore d’orchestra Claudio Astronio e il trombettista Giovanni Falzone, uno dei più autorevoli strumentisti jazz oggi in circolazione e vincitore di un assortito carnet di premi; durante la serata, sarà letto il racconto di Tiziano Scarpa.

Le offerte raccolte alla fine del concerto saranno interamente devolute in favore del Centro di Primo Ascolto e Coinvolgimento della Caritas parrocchiale di Lallio.

Ma non è tutto. La settima edizione di «Box Organi. Suoni e parole d’autore» metterà in cartellone altri eventi collaterali. Il primo è previsto giovedì 23 settembre, alle 20:45, nella sala dell’Oratorio: si tratta di una doppia conferenza di approfondimento, intitolata «Dalla Canzona alla Canzone: un viaggio tra musica colta, jazz e art song», con il professore e musicologo dell’Università di Napoli Marco Bizzarini e il giornalista del Corriere della Sera Luigi Radassao.

Primo libro di canzoni per sognare: festa per il parroco

La seconda iniziativa si terrà giovedì 30 settembre, alle 21, nella chiesa Arcipresbiterale di Lallio e sarà il concerto «Primo Libro di canzoni per sognare» dell’organista Roberto Olzer, che vuole essere uno speciale omaggio per il parroco di Lallio, don Fabio Trapletti, per i suoi cinquant’anni e i venticinque anni di ordinazione sacerdotale.

L’organista Roberto Olzer

Infine, domenica 10 ottobre, in coincidenza con l’inizio dell’anno catechistico, ci sarà lo spettacolo di recitazione e musica dal vivo «Il geniale costruttore. A tu per tu con Adeodato Bossi Urbani», ideato da Alessandro Bottelli e Federica Cavalli e vedrà coinvolti l’attrice Matilde Facheris, il cantante-organaro bergamasco Francesco Cortinovis e Roberto Olzer all’organo

Tutti gli eventi della rassegna «Box Organi. Suoni e parole d’autore» saranno a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Accesso con Green pass e prenotazione obbligatoria al numero di telefono: 388 58 63 106 o al 338 58 36 380.