Molte fedi, Giles Kepel: le religioni e la sfida della convivialità delle differenze

https://www.flickr.com/people/43398414@N04

Gilles Kepel, politologo e orientalista, sarà ospite di Molte Fedi sotto lo stesso cielo martedì 14 settembre alle 20.45. Il docente all’Universitè de recherche Paris Sciences et Lettres dedica da parecchi anni le sue ricerche allo studio del radicalismo islamico esploso tra la fine del ventesimo e l’inizio di questo secolo, assegnando all’Occidente il compito di ricomporre le profonde faglie con la costruzione in tutta l’area del Mediterraneo di un futuro comune di adesione ai valori democratici.  

«Ricordo ancora – dichiara Rocchetti, ideatore della rassegna – il lontano 1990 quando uscì La rivincita di Dio. Lessi con molta curiosità quel libro. Mi colpì la definitiva messa in crisi del paradigma sociologico allora in auge di una secolarizzazione senza se e senza ma. La sua tesi era che la rinascita religiosa non si limitasse all’islam, ma coinvolgesse gli altri mondi religiosiTeorizzava la rivincita di Dio, che torna in pubblico, sul palcoscenico della storia, definisce le identità dei gruppi, rianima la vita dei credenti. Il sottotitolo recitava: Cristiani, ebrei e musulmani alla riconquista del mondo. Kepel fu un vero precursore: pensiamo a cosa è accaduto 11 anni dopo, quell’11 settembre 2001, di cui da pochissimi giorni abbiamo ricordato il ventesimo anniversario. Credo che la riflessione che il professore terrà sarà di grande aiuto alla lettura della nostra attualità. Penso alla crisi afghana, alla politica di Erdogan in Turchia, alla polveriera mediorientale. Non soloCredo che Kepel sarà in grado di illustrarci vie interessanti per custodire una convivialità delle differenze, mostrando al nostro mondo la posta in gioco e la sfida del Medioriente perché non prevalga una dimensione muscolare, identitaria, poco incline al confronto e al dialogo».  

L’evento sarà visibile solo in streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Molte fedi sotto lo stesso cielo.