Romano di Lombardia: in mostra «Dante700» con le opere di Carlo Previtali

Dante

«La nostra cultura nasce da quello che Dante ci ha trasmesso: il valore della persona, il rispetto dell’uomo, il vivere secondo il diritto e secondo la giustizia che è la cultura e il fondamento della civiltà occidentale».  Sono le parole entusiaste di Angelo Piazzoli, Presidente della Fondazione Credito Bergamasco,  che ha dichiarato in occasione dell’inaugurazione della mostra itinerante «Dante700. Opere di Carlo Previtali», avvenuta lo scorso 18 settembre, in collaborazione con il Macs di Romano di Lombardia, nella Basilica di San Defendente a Romano di Lombardia.

«Dante700. Opere di Carlo Previtali» è una piccola esposizione, ma carica di significato perché Carlo Previtali valorizza, a livello artistico e con sensibilità, i personaggi e alcuni momenti della Divina Commedia, attraverso dieci grandi grandi disegni, realizzati su carta spolvero, cinque sculture in terracotta, in ceramica raku “nudo” e in monocottura, dodici bozzetti e i tre dipinti in olio su tavoletta.

«In questa mostra, i protagonisti non sono le sculture, ma sono i disegni» afferma l’artista Carlo Previtali e che la considera una sua passione, anche fondamentale per uno scultore come lui. In particolare, questi disegni in esposizione, aggiunge l’artista Previtali, «sono a temi particolari, ingranditi, come fossero sculture».

Il Leone, 2020, Canto I, 44-18, carboncino su carta da spolvero, 180×75 cm

«Dante700. Opere di Carlo Previtali» è un’esposizione che è stata resa possibile, non solo dall’entusiasmo e dalla fiducia del Museo di Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia e da Fondazione Credito Bergamasco, ma dice l’artista Previtali, «c’era anche un altro attore, che era l’architetto Bruno Cassinelli, che ci ha lasciato a gennaio di quest’anno; le prime tavole, fin da subito, ha cominciato a commentarle, mi ha dato fiducia, mi ha dato la voglia di andare avanti e questo per me è stato fondamentale».

Inoltre, all’interno di «Dante700. Opere di Carlo Previtali», sono presenti tre quadri che sono, spiega don Tarcisio Tironi, Direttore del Macs di Romano di Lombardia, «il recupero di opere dipinte nell’età giovanile e, di fronte ai quali, abbiamo trovato delle frasi che potessero fare memoria, alla loro maniera, alle tre cantiche di Dante».

Durante la serata dell’inaugurazione, c’è stato lo spettacolo dantesco «Odisseo. Cronaca di un viaggio» con la narrazione di Bruno Pizzi e gli interventi musicali di Fulvio Manzoni.

Bruno Pizzi e Fulvio Manzoni si sono esibiti insieme nello spettacolo dantesco «Odisseo. Cronaca di un viaggio» nella Basilica di San Defendente di Romano di Lombardia in occasione dell’inaugurazione della mostra «Dante700. Opere di Carlo Previtali».

Carlo Previtali è nato a Bergamo nel 1947. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, si è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, diplomandosi alla scuola di scultura di Alik Cavaliere. In seguito, si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano. A Bergamo, è stato docente di discipline plastiche presso la Scuola d’Arte Applicata Andrea Fantoni, l’Accademia di Belle Arti di Carrara, il Liceo Artistico di Bergamo e poi di Lovere. Per quanto riguarda la sua attività espositiva, Carlo Previtali inizia negli anni Sessanta con la partecipazione ad alcuni concorsi, a cui sono seguiti mostre collettive e personali sia in spazi pubblici che privati e partecipazioni alle più importanti fiere d’arte italiane.

La mostra «Dante700. Opere di Carlo Previtali» si potrà visitare nella navata laterale di sinistra della Basilica di San Defendente di Romano di Lombardia fino al 10 ottobre, il sabato e la domenica dalle 9:30 alle 12 e dalle 16 alle 18:30. Per informazioni, è possibile contattare la segreteria organizzativa del Macs, telefonando al 0363-902507 o scrivendo una mail a info@artecutlurasacra.com .