A Nembro c’è “Risvegli” uno sguardo sul mondo che cambia dopo la pandemia

Memoria, rinascita, nuove sfide: imparare la lezione del passato per interpretare il cambiamento del presente e proiettarsi versi il futuro. Sono queste le chiavi di lettura di “Risvegli!”, edizione autunnale della rassegna culturale “Migliori di così” all’oratorio di Nembro.

In un contesto di continuo cambiamento come quello odierno, derivante dalla pandemia e da tutto ciò che ne è conseguito, sono emersi tre punti di vista con cui poter vedere il presente: la memoria, per aver consapevolezza da dove si è ripartiti, la rinascita, come prospettiva che può aprire nuovi orizzonti e infine la parte relativa alle nuove sfide, che il mondo sempre in cambiamento continua a porre.

La memoria della prima ondata “Ritorno in apnea”

La rassegna parte, con la sezione “Memoria”, il 23 e il 24 settembre al teatro San Filippo Neri di Nembro con la proiezione del film “Ritorno in apnea” della regista Anna Maria Selini, di cui è stata protagonista la terra bergamasca martoriata dal Covid – 19 durante il lockdown del 2020.

La regista, presente in sala durante entrambe le proiezioni, dialogherà, durante la serata di giovedì 23 settembre, con lo psicologo Stefano Morena rispetto al tema dell’elaborazione del lutto. Durante la serata di venerdì 24 dialogherà con il sindaco di Nembro Claudio Cancelli rispetto al proprio vissuto come sindaco e come uomo durante la gestione dell’emergenza della pandemia durante marzo 2020.

Come cambiano la società e la formazione

L’appuntamento successivo sarà il 29 settembre presso l’auditorium Modernissimo di Nembro e aprirà la sezione “Rinascita” Remo Morzenti Pellegrini, il rettore dell’Università di Bergamo, che interverrà rispetto al tema “La nostra società cambia rapidamente: quale impatto sulle nuove generazioni e nel mondo della formazione e della ricerca?”.

Rimanendo nell’ambito della formazione, il 4 ottobre sempre presso al Modernissimo di Nembro dialogheranno Don Marco Perrucchini, direttore generale dell’AFP Patronato di San Vincenzo, e alcuni giovani provenienti da percorsi formativi di successo rispetto al tema “Opportunità e percorsi formativi per la costruzione della persona in dialogo con le nuove sfide del mondo del lavoro.

“Risvegli” vuol dire anche nuove sfide

Presentazione a più voci dei percorsi e del metodo formativo (apprendistato in sistema duale, percorsi IFTS e ITS)”. Infine si chiude con la sezione “Nuove sfide” il 15 ottobre dove presso il Modernissimo dialogheranno Gigi Riva, giornalista, e Fawad e Raufi, insegnante e mediatore culturale, rispetto al tema “Afghanistan – Il ritorno dei talebani e la crisi dell’Occidente: quale accoglienza è possibile?”.