Catechisti oggi: alla ricerca di nuovi linguaggi, formazione, aggiornamento dei contenuti

Panamà, 23/1/2019 Giornata Mondiale della Gioventù a Panamà. In attesa dell' arrivo di Papa Francesco, i ragazzi sono impegnati nelle catechesi con i Vescovi. Ph: Cristian Gennari/Siciliani

I catechisti oggi formano un movimento consistente, sono consapevoli dell’importanza del proprio ruolo nelle comunità cristiane. Vedono nella testimonianza lo strumento migliore per educare, chiedono una formazione di qualità, per la maggior parte sono donne ma cresce la presenza maschile.

Sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine “Catechisti oggi in Italia” promossa dall’Istituto di Catechetica della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università dei Salesiani. È stata presentata a giugno, poco dopo il Motu Proprio Antiquum ministerium con cui il Papa ha istituito il ministero laicale di catechista. Un documento che valorizza il ruolo dei laici nella comunità.

La ricerca è stata presentata nella sala Juan Vecchi dell’Università Pontificia Salesiana e in streaming sul sito www.unisal.it

Catechesi oggi: non solo trasmissione di nozioni

L’indagine “Catechisti oggi in Italia”, realizzata in piena pandemia, conferma alcune tendenze rilevate in altre indagini precedenti. Mette in luce inoltre nuove criticità per questo settore vitale della chiesa italiana.

È netto il rifiuto di un’idea di catechesi vista come trasmissione di nozioni da apprendere e come percorso finalizzato alla sola ricezione dei sacramenti.

La catechesi, piuttosto, è intesa come una realtà dinamica, nella logica della formazione permanente alla vita cristiana, che ha lo scopo primario di mettere le persone in relazione con Gesù Cristo e favorire un’esistenza coerentemente ispirata ai valori evangelici.

Ripensare i percorsi di educazione alla fede

Traspare l’esigenza di un ripensamento dei percorsi di educazione alla fede. Tra le esigenze più sentite l’attenzione da dedicare ai giovani e agli adulti.

Un’altra esigenza emersa è quella della piena valorizzazione delle famiglie e una migliore collaborazione con le varie agenzie educative presenti sul territorio. E infine la necessità di una più solida competenza nell’utilizzo dei social media.

Gli intervistati indicano tre ambiti su cui concentrare gli sforzi per renderla significativa nell’attuale società della comunicazione: il profondo rinnovamento del linguaggio, la cura della preparazione dei catechisti, l’aggiornamento dei contenuti che trasmette.

 Il quadro che viene proposto nel volume offre la mappa e la bussola per rilanciare la catechesi in Italia nell’orizzonte della “nuova evangelizzazione” il cui volano è costituito dalla formazione dei catechisti e dalla promozione di comunità cristiane adulte, capaci di “generare” alla fede.