“Il pozzo di Sicar”: il cineforum itinerante nelle Sale della Comunità

Un “cineforum itinerante”. È la proposta originale de “Il pozzo di Sicar”, un’iniziativa proposta da Acec Sas Bergamo che prosegue ogni settimana fino al 16 dicembre. Si svolge in 15 diverse Sale della Comunità in città e in provincia, e prevede proiezioni di film e incontri di approfondimento con ospiti.

Il pozzo di SICAR, l’immagine scelta come filo conduttore per questa iniziativa, è per molte culture luogo simbolico di incontri. Nella Bibbia è citato ad esempio come luogo dove Dio incontrò Giacobbe e Gesù la samaritana.

Non è uno spazio sacro solo per il cristianesimo, ma anche per le altre religioni monoteiste, e per questo motivo è diventato un’immagine del dialogo interreligioso e interculturale. Attorno ad esso ruotano diverse tematiche relative alla spiritualità, alla percezione di sé stessi e dell’altro, ai temi della giustizia, della morale, del perdono e molti altri.


Il pozzo di SICAR dà il nome al cineforum itinerante nelle Sale della Comunità in quanto i film scelti, anche senza toccare direttamente tematiche religiose, vogliono individuare questi temi che interessano tutti gli esseri umani per favorire la riflessione personale, il dialogo, lo scambio culturale. Il calendario del cineforum 2021-2022 è diviso in due parti. La prima si svolge tra novembre e dicembre, con orario di inizio delle serate alle 20,45, ingresso 5 euro.

Il primo appuntamento si è svolto l’11 novembre scorso nella sala della Comunità Qoelet di Redona, via Papa Leone XIII 22, Bergamo. È stato proiettato “Corpus Christi” di Jan Komasa con Bartosz Bielenia, Polonia/Francia 2019, 115’, storia complessa della “trasformazione spirituale” e della vocazione di un giovane. Era presente il vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi, ha curato l’approfondimento don Gianluca Bernardini, presidente ACEC nazionale. La serata è stata coordinata da Gustavo Martinelli e Simonetta Paris.

“Guida romantica a posti perduti” a Clusone

Prossimo appuntamento il 18 novembre al Cinema Garden, via XXV aprile 1 a Clusone con il film “Guida romantica a posti perduti” di Giorgia Farina con Clive Owen e Jasmine Trinca, Italia 2020. È la storia di due persone in cerca di se stesse. Allegra soffre di attacchi di panico, mentre Benno è alcolista. Partono insieme per un viaggio durante il quale riusciranno finalmente a ritrovare la voglia di vivere. Sarà presente in sala la regista Giorgia Farina, disponibile anche per eventuali domande dopo la proiezione. Coordineranno la serata Davide Foti Cuzzola e Laura Visinoni.

Il lungo viaggio di “Nomadland” a Bolgare

“Nomadland” scritto e diretto da Chloé Zhao, è interpretato da Frances McDormand (“Fargo”) e ha vinto il Leone d’Oro al Festival di Venezia 2020 e tre Oscar 2021: miglior film, regia e attrice protagonista. Sarà proiettato il 25 novembre Cineteatro Don Bosco, Piazza Caduti di Nassiriya 1, Bolgare. Il tema è molto attuale: dopo aver perso il marito e il lavoro durante la Grande recessione, la sessantenne Fern lascia la città Empire, Nevada. L’intenzione è quella di attraversare gli Stati Uniti occidentali a bordo del suo furgone. Approfondimento a cura di Lorella Franchetti e Roberta Rivellini.

Anthony Hopkins ottantenne bizzarro in “The Father”

Appuntamento il 2 dicembre al CineTeatro Agorà in via San Giovanni Battista 6 a Mozzo con la proiezione di “The father – nulla è come sembra” di Florian Zeller con Anthony Hopkins e Olivia Coleman, GB 2020, 97’. La storia di Anthony, ottantenne bizzarro e divertente ma tuttavia affetto da una forma di demenza senile o forse di Alzheimer, e del controverso rapporto tra lui e la figlia Anne. Il tema del declino della salute e della lucidità delle persone anziane, e dell’evoluzione dei rapporti familiari. Il film ha vinto due premi Oscar 2021, compreso quello ad Anthony Hopkins per migliore attore. Approfondimento a cura di Simonetta Paris.

Prima di domani: le mille versioni possibili di un solo giorno

“Prima di domani” va in scena il 9 dicembre all’auditorium San Zeno in via Fratelli Maccarini 5 a Osio Sopra. Il film di Ry Russo-Young con Zoey Deutch, (USA 2017, durata 99’ minuti ) racconta la singolare storia di Samantha Kingston, una giovane donna che ha popolarità, un amorevole fidanzato e un futuro apparentemente perfetto. Tutto cambia quando muore in un incidente, ma poi si risveglia ritrovandosi a rivivere lo stesso giorno più volte. Approfondimento a cura di Aurelio Roncelli.

Segue il 16 dicembre un incontro di analisi del film con Giovanni Covini, docente di regia e sceneggiatura. Si può partecipare online, tramite piattaforma ZOOM (con iscrizione obbligatoria, scrivendo a biblioteca@sas.bg.it). Il programma dell’iniziativa “Il pozzo di Sicar” proseguirà con la seconda parte da gennaio a marzo 2022.