Giovani artefici di pace e costruttori di ponti. Veglia a Calusco d’Adda per la Gmg

Locandina Veglia GMG Calusco

“Quando un giovane cade, in un certo senso cade l’umanità. Ma è anche vero che quando un giovane si rialza, è come se si risollevasse il mondo intero”. Lo scrive il Papa, nel messaggio inviato ai giovani e alle giovani del mondo in occasione della 36ª Giornata mondiale della gioventù che sarà celebrata nella nostra diocesi il 20 novembre, alla vigilia della Solennità di Cristo Re, sul tema “Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto” (cfr At 26,16).

La veglia per la Gmg si svolgerà sabato 20 novembre 2021 alle 20.30 nella Chiesa Parrocchiale di Calusco d’Adda, nella fraternità San Vittore della Cet 8, dove il vescovo sta proseguendo in questi giorni il suo pellegrinaggio pastorale.

Gli adolescenti e i giovani della Diocesi di Bergamo si ritroveranno in preghiera con il vescovo Francesco, guidati dalle parole che Papa Francesco ha consegnato loro.

Dal messaggio del Papa: San Paolo di fronte al re Agrippa

Nel suo messaggio per la XXXVI GMG (clicca qui per leggere il testo completo), Papa Francesco spiega da dove trae ispirazione il versetto scelto per guidare tutte le GMG a livello diocesano. Il versetto è tratto dalla testimonianza di Paolo di fronte al re Agrippa, mentre si trova detenuto in prigione.

Lui, un tempo nemico e persecutore dei cristiani, adesso è giudicato proprio per la sua fede in Cristo. A distanza di circa venticinque anni, l’Apostolo racconta la sua storia e l’episodio fondamentale del suo incontro con Cristo.

Paolo confessa che nel passato aveva perseguitato i cristiani, finché un giorno, mentre andava a Damasco per arrestarne alcuni, una luce “più splendente del sole” avvolse lui e i suoi compagni di viaggio (cfr At 26,13), ma solo lui udì “una voce”: Gesù gli rivolse la parola e lo chiamò per nome”. In tono con questo tema, la veglia diocesana alternerà testimonianze e preghiera.

La pandemia ha fatto emergere anche le nostre virtù

“Nel mondo intero si è dovuta affrontare la sofferenza per la perdita di tante persone care e per l’isolamento sociale”, esordisce Francesco: “L’emergenza sanitaria ha impedito anche a voi giovani – per natura proiettati verso l’esterno – di uscire per andare a scuola, all’università, al lavoro, per incontrarvi… Vi siete trovati in situazioni difficili, che non eravate abituati a gestire. Coloro che erano meno preparati e privi di sostegno si sono sentiti disorientati. Sono emersi in molti casi problemi familiari, come pure disoccupazione, depressione, solitudine e dipendenze. Senza parlare dello stress accumulato, delle tensioni ed esplosioni di rabbia, dell’aumento della violenza. Ma grazie a Dio questo non è l’unico lato della medaglia. Se la prova ci ha mostrato le nostre fragilità, ha fatto emergere anche le nostre virtù, tra cui la predisposizione alla solidarietà. In ogni parte del mondo abbiamo visto molte persone, tra cui tanti giovani, lottare per la vita, seminare speranza, difendere la libertà e la giustizia, essere artefici di pace e costruttori di ponti”.

L’ingresso sarà consentito dalle ore 19.45. Per partecipare è necessario essere in possesso del Green Pass e iscriversi tramite il Google Form qui riportato (clicca qui). Qui di seguito è possibile scaricare la locandina in formato PDF per poter essre condivisa con i propri giovani e i propri adolescenti.