Zingonia: stop al degrado, è tempo di rinascita. Un aiuto ai condomini in difficoltà per un futuro migliore

Una festa per fare memoria del percorso compiuto ma anche per rilanciarsi ulteriormente. Un cammino per costruire comunità. Tessendo fili, sanando disagi e sognando un futuro possibile.

Sabato 18 dicembre l’associazione La Rinascita, insieme a numerose altre realtà del territorio di Zingonia, si è data appuntamento in piazza Affari per un pomeriggio di convivialità.

“La Rinascita è una realtà nata da uno studio importante – spiega Maurizio Bianzini -. I condomini di Zingonia erano abbandonati a sé stessi, senza amministratori; la zona di Piazza Affari e delle Quattro Torri brulicava di spacciatori e la situazione era completamente fuori controllo. Era necessario trovare una modalità per iniziare a rimettere ordine. La Rinascita, come primissima iniziativa, ha cercato una modalità per aiutare i condomini in difficoltà, andando incontro con le quote associative a chi non poteva pagare le spese condominiali. Si sono creati poi i gruppi e sottogruppi di lavoro per deliberare insieme come in un normale condominio. Abbiamo organizzato corsi di formazione per far capire cosa significa essere condòmini e, come previsto dallo statuto dell’associazione, sono iniziate delle attività con un gruppo di giovani, grazie anche alla collaborazione dell’oratorio”.

Tante tappe per promuovere uno stile di abitare e stare insieme nel segno del rispetto e della civiltà. E tornare ad una gestione ordinaria della situazione. “La Rinascita ha trascinato tutto questo, ma ha sempre agito insieme a numerose associazioni del territorio, e collaborando con Aler, con il Comune e con le forze dell’ordine, che non hanno mai fatto mancare il loro supporto”.

Un lavoro per risolvere i problemi, evidenti, ma anche per generare un futuro sostenibile. “Abbiamo cercato anche di costruire una comunità che avesse gli anticorpi per evitare che succedesse di nuovo quello che è successo prima. Ci siamo seduti attorno ad un tavolo con tutti gli enti del tessuto sociale: dall’oratorio alla moschea, ma anche gli ortaioli, gli scout, la scuola e altri gruppi”.

In piazza Affari e zona Quattro Torri sono tornati i bambini

E il lavoro ha portato frutti. “Abbiamo iniziato a ripulire i condomini e a fare una mappatura. Abbiamo dato fiducia alle famiglie, in modo da far capire che la legalità è una via possibile. Siamo riusciti a fare capire ai malintenzionati che quella non era un’area per loro. Oggi in piazza Affari e alla Quattro Torri puoi andare tranquillamente e vedi girare i bambini: prima nessuno si fidava. Si sta ricostituendo qualcosa di nuovo”.

Dopo i mesi di difficoltà e sospensioni legate alla pandemia, adesso l’appuntamento per la festa è fissato: sabato 18 dicembre, a partire dalle 14. “L’idea è lanciare un evento che non sia fine a sé stesso ma dovrebbe stimolare ulteriormente diverse realtà ad unirsi per fare azioni sistematiche, continuative nel tempo in modo che la gente, stando insieme e rivedendo le regole della convivenza civile, comprenda sempre di più che avere le cose belle non è scontato, bisogna guadagnarlo e mantenerlo. Nella festa si uniscono tantissime realtà, portatrici anche di mentalità e visioni diverse, con l’idea di unirsi per vedere cosa fare in futuro per i giovani, le famiglie, la comunità. Tutti insieme stiamo cercando di fare qualcosa di grande”.

Poter organizzare una festa di comunità in piazza Affari rappresenta un passo storico. Che aiuta a guardare ulteriormente avanti. “Sino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile. Più che dire quello che è stato fatto, vorremmo lanciare dei messaggi: questo è solo un trampolino di lancio. Il simbolo della festa sarà una piccola panchina che abbiamo creato e girerà nelle varie iniziative: indica la volontà di reimparare a stare insieme, a conoscerci, a condividere”.