Cartoline solidali per sostenere i progetti del Centro missionario diocesano

Come è ormai tradizione da una decina d’anni, il Centro Missionario Diocesano propone anche quest’anno l’iniziativa delle cartoline solidali. Una forma di beneficenza che non costa nulla: è sufficiente l’invio via mail di una cartolina per donare un euro alle missioni bergamasche.

Ogni anno vengono scelti alcuni progetti particolari da sostenere. “Ne indichiamo solitamente uno legato a Bergamo, uno alla Terra Santa, e un altro”, spiega il direttore del Centro Missionario don Massimo Rizzi.

Tre progetti: a Bergamo, in Terra Santa, in Thailandia

Il primo, visto il tema indicato dal Vescovo per questo anno pastorale, è legato alla famiglia. “Sosteniamo un nuovo progetto dell’AEPER, chiamato ‘Casa di case’. Si tratta di un’iniziativa volta al sostegno famigliare, presentata lo scorso sabato alla presenza di alcune coppie giovani: alcune famiglie vivono insieme e si rendono disponibili all’appoggio per altre famiglie, in difficoltà o in cerca di riposo: hanno iniziato, per esempio, ad ospitare due studenti eritrei profughi in Etiopia attraverso i corridoi umanitari. Attraverso le cartoline solidali diamo il nostro apporto con un sostegno economico”.

Il progetto della Terra Santa, invece, riguarda l’ospedale Saint Louis, di proprietà della Congregazione delle Suore di San Giuseppe dell’apparizione. “Sosteniamo il rifacimento di un giardino dove le famiglie possono sostare insieme ai loro parenti ricoverati e condividere con più serenità il tempo della malattia. È nato grazie ad una suora che già aveva avuto rapporti con Bergamo ed è stato presentato a san Paolo d’Argon”.

Il terzo, infine, ha sede in Thailandia. “Il St. Joseph hospital, gestito dai padri del PIME, si prende cura di una cinquantina di persone disabili con l’obiettivo del loro reinserimento nella società thailandese, dopo avere acquisito, almeno parzialmente, una certa autonomia. Il progetto si prefigge il potenziamento della riabilitazione in acqua, riconosciuta come strumento riabilitativo privilegiato per patologie di interesse ortopedico, neurologico, reumatologico, e come riabilitazione da interventi chirurgici, operazioni e traumi”.

Kit solidali, biscotti e cartoline. Piccoli gesti per aiutare

Tanti i modi per contribuire a tradurre in realtà questi progetti. “Abbiamo realizzato alcuni kit, legati al significato del dono e al valore simbolico e cristiano del pane, che possono essere ritirati al Centro Missionario. In collaborazione con le associazioni di categoria ASCOM e ASPAM vendiamo anche dei pacchetti di biscotti. Sono confermate, infine, le cartoline solidali, divenute ormai un appuntamento abituale: attraverso l’invio di una cartolina puoi sostenere un progetto. Il responsabile dell’associazione Web Solidale corrisponde 1 euro per ogni cartolina inviata”.

Nelle settimane precedenti il coinvolgimento nell’iniziativa si è allargato a scuole e oratori. “Abbiamo fatto un concorso dedicato a loro: hanno presentato i loro elaborati, noi li abbiamo pubblicati e quelle più cliccate ricevono un premio”.

Una delle cartoline solidali ha avuto quest’anno un destinatario speciale. “Il Vescovo Francesco ne ha inviata una al Papa, che ha effettivamente risposto attraverso un biglietto di ringraziamento”.

Le cartoline potranno essere inviate sino a 7 gennaio 2022, con possibilità di spedizioni multiple. L’obiettivo? “Lo scorso anno abbiamo superato le 16 mila cartoline, quest’anno la speranza è arrivare a 20 mila”. Per mandare una cartolina clicca qui.