Confettura di mele al vin brulé

Che profumo c’era ieri nella mia cucina mentre preparavo la confettura di mele al vin brulé… 

Mi sembrava di essere tra i mercatini di Norimberga che ho frequentato negli scorsi anni in questo periodo, brulicanti di persone, sfavillanti di luci e di colori, al suono festoso delle cornamuse, tra profumi di cannella, chiodi di garofano e anice stellato.

Costretta a casa dalla pandemia, ho voluto rivivere una parvenza di queste luminose giornate e ho preparato la confettura, regalino sfizioso e insolito per gli amici.

Ingredienti

  • Due litri di vino rosso corposo
  • 5 mele rosse e 2 gialle
  • 400 grammi di zucchero
  • Una stecca di cannella 
  • 25 chiodi di garofano
  • Un pugnetto di anice stellato
  • Scorza di un limone

Preparazione della confettura di mele al vin brulé

Preparare le mele, tagliando a fettine sottili con la buccia quelle rosse (la buccia farà da pectina), forare da parte a parte al centro le due mele gialle con un ago da calza, ripassando più volte.

Versare il vino in una pentola capiente, aggiungervi tutti gli ingredienti. Portare a ebollizione e continuare a fuoco moderato, rimestando spesso con un cucchiaio di legno. Quando le due mele intere saranno diventate morbide, andranno tolte e consumate a parte. Quindi con un colino togliere tutte le spezie, lasciando soltanto il liquido e le mele affettate.

Subito dopo, utilizzando un mixer, frullare le fette di mele, riducendole in un purea morbida e liquida.

Continuare la cottura, sempre a fuoco moderato, rimestando di frequente fino ad ottenere una composta abbastanza densa. Nel caso l’addensamento risultasse difficoltoso, si potrà aggiungere la parte bianca della scorza di limone che farà da pectina.

Alla fine versare il contenuto ancora caldissimo in vasetti sterilizzati, coprirli subito e capovolgerli.

Si può consumare dopo pochi giorni, avrà la consistenza di una normale confettura e si accompagnerà a formaggi stagionati e piccanti, oppure potrà essere gustata su una crostata.