Mente, cuore, mani. Il “librattivo” rivolto ai bambini

Spesso Papa Francesco ama dialogare anche con i più piccoli su temi a lui molto cari, come famiglia, mondo dell’infanzia, scuola, ambiente, sport e tecnologia. Ma come raccontare questi temi proposti dal Papa con un linguaggio adatto ai più piccoli?

A questa domanda impegnativa ha cercato di rispondere il giornalista Roberto Alborghetti, che ha dato alle stampe un agile libretto, intitolato «Mente, cuore, mani. Come apprendere alla scuola della vita con Papa Francesco» (edito da Funtasy-le edizioni del divertimento). La novità della pubblicazione sta nell’essere un «librattivo», cioè un libro che, usando una metodologia innovativa, coniuga in modo efficace linguaggio, biografia, testo narrativo, saggio e guida didattica.

«Questo libro — sottolinea Alborghetti, che ha al suo attivo altre sei pubblicazioni su Papa Francesco — racconta “come apprendere alla scuola della vita” con le parole e i gesti del Pontefice venuto da un Paese “quasi alla fine del mondo”, come lui stesso affermò il giorno dell’elezione nella prima benedizione dalla loggia di San Pietro. Temi e problemi del mondo contemporaneo sono presentati a bambini e ragazzi attraverso il linguaggio dei gesti e delle parole. Sta proprio qui il senso di questo libro destinato a sorprendere. Inoltre, si colloca nella innovativa linea editoriale di Funtasy editrice».

Anche l’apparato iconografico, la grafica e i disegni a colori — curati da Eleonora Moretti — sono impostati per far cogliere subito a bambini e ragazzi i messaggi che il libro vuole trasmettere. Nella stessa ottica anche le foto di Papa Francesco, scattate da Maria Luisa Alborghetti. Così pure le locandine di presentazione, su cui appare stampata una frase bellissima e coinvolgente per i più piccoli: «C’è un papà molto speciale. È così speciale che è scritto in modo speciale, senza l’accento sulla ultima a».

Il libro viene presentato in incontri in varie regioni d’Italia destinati a case editrici, scuole, parrocchie, operatori pastorali, gruppi, associazioni culturali e può definirsi un libro per la scuola, per la parrocchia, per la famiglia.
Il libro è già stato donato al cardinale Giovanbattista Re, decano del Sacro Collegio, che ha augurato ad Alborghetti che questa sua opera «abbia il successo che merita», invitando a promuoverlo soprattutto nelle famiglie e nelle parrocchie.

Verso Natale il libro è stato donato anche a Papa Francesco durante l’udienza generale del mercoledì. Il Pontefice è rimasto visibilmente colpito dalla pubblicazione e l’ha subito sfogliata.