“Liberi di sognare”: è questo il tema della settima edizione del concorso artistico-letterario promosso dall’associazione ConGiulia e rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
“Viviamo un lungo tempo di sentimenti sospesi e di emozioni spezzate – scrivono i promotori nella presentazione dell’iniziativa -. Mai come in questo momento abbiamo allora bisogno di liberare i nostri sogni, di ricucire sentimenti e relazioni, di tornare a progettare con fiducia il futuro”. È la prima ragione che ha spinto l’associazione ConGiulia a scegliere, per la settima edizione dell’annuale concorso artistico-letterario (rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado), il titolo: “Liberi di sognare”.
“Una prospettiva – prosegue l’associazione – ricca di suggestioni che ci induce a guardare in avanti. Ma che al tempo stesso ci riporta indietro di due anni, come se ci fosse un filo da riallacciare e un progetto da portare a termine”.
La mostra fotografica con i bambini dell’oncologia pediatrica
“Liberi di sognare, le parole e le immagini che curano” è stato infatti anche il titolo di una fortunata performance fotografica promossa e realizzata all’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo dall’associazione conGiulia in collaborazione con il fotografo Settimio Benedusi, poi diventata ispirazione per l’omonimo convegno nella primavera del 2019.
Un viaggio indimenticabile attraverso il vissuto e i sentimenti dei bambini e dei ragazzi dell’oncologia pediatrica, chiamati sul set fotografico a rappresentare il loro sogno nella vita.
Una proiezione “terapeutica” nel futuro che, una volta riproposti backstage, immagini e testimonianze in occasione del convegno, ha finito per accendere le emozioni anche dei 400 studenti presenti tra il pubblico. L’esito è stato sorprendente: i “malati”, che si trovano nella situazione di massima incertezza e precarietà rispetto al loro futuro, insegnano “ai sani” a credere nei loro sogni e ad avere fiducia nella vita.
In occasione di quel convegno, in un momento di empatica improvvisazione, fu chiesto agli studenti presenti di salire sul palco e di proporre il loro sogno nella vita. Si formò una lunga coda difficile da evadere. E restò in tutti i presenti la sensazione che quello non poteva che essere l’inizio e non la fine di un percorso.
Un tema che mette le ali all’immaginazione: raccontare i sogni
Ecco allora la seconda ragione (una promessa da onorare) che ci ha indotto a riproporre, in occasione dell’edizione 2022 del concorso artistico letterario, un tema così immaginifico e inclusivo.
Questa la traccia per chi vuole partecipare al concorso: “Prova a raccontare, senza porre freni alla fantasia, qual è il sogno della tua vita e/o a raccontare attraverso un’esperienza conosciuta personalmente oppure attraverso un racconto di fantasia perché ‘liberare i sogni’ fa bene all’anima e alla mente e aiuta inaspettatamente a maturare una maggiore consapevolezza di sé”.
Le opere vanno inviate entro il 6 marzo 2022. La premiazione online, con cerimonia in diretta streaming, è in programma il 20 maggio del 2022. Per info, regolamento e scheda di adesione:
