Alle radici dell’idea di missione: lezioni di missiologia per aprire confini e orizzonti

Nel 60° anniversario della presenza missionaria nel mondo la Chiesa di Bergamo inaugura il primo corso di missiologia. Un’iniziativa inedita, nata dalla collaborazione tra il Centro Missionario Diocesano e l’Istituto Superiore di Scienze religiose, che prenderà il via il prossimo 15 febbraio.

“L’idea nasce proprio in occasione del 60° anniversario – spiega il direttore del Centro Missionario don Massimo Rizzi -. Tra le varie proposte su cui ci siamo interrogati, è emerso che a Bergamo non era mai stato organizzato un corso universitario su questo tema, né per i seminaristi né a Scienze religiose. Il direttore dell’ISRR si è dimostrato subito molto accondiscendente di fronte alla mia idea, così siamo partiti per costruirlo”. 

Tra le figura che più hanno contribuito alla sua progettazione il prof. Don Giovanni Rota, già preside della facoltà di Scienze religiose. “Abbiamo costruito insieme una prima ipotesi, confrontandoci e sistemandolo successivamente. Si tratta di un corso peculiare perché non tenuto da un’unica persona, ma da più persone che terranno lezioni su diversi temi”.

L’appuntamento è fissato per ogni martedì dalle 20.25 alle 21.55. “Non sarà dato unicamente un approccio storico ma una lettura contemporanea del tema, pur essendoci un’introduzione storica a cura di don Mattia Tomasoni. Poi si alterneranno don Giovanni Rota e don Paolo Carrara, che affronteranno l’idea di missione nei documenti della Chiesa recente, dalla Fidei donum ad oggi, ovvero dalla nascita della figura del missionario diocesano negli anni del Concilio (prima i missionari erano espressione solo di religiose e religiosi). Interverrà anche un padre saveriano, padre Mario Menin, che è già stato a Bergamo negli scorsi anni e a corollario ci saranno momenti specifici con interventi mirati su temi particolari, come la questione del rito, quella dell’intercultura e anche aspetti legati alla storia missionaria di Bergamo. Anche il nostro Vescovo terrà uno di questi incontri: per diversi anni è stato infatti responsabile della fondazione Missio, che si occupa del coordinamento e della gestione delle opere missionarie a livello italiano”.

Il corso sarà effettivamente integrato nel piano di studi della Laurea in Scienze religiose. “Sarà inserito tra i corsi di pastorale, ma sarà aperto anche agli uditori esterni. Noi lo proponiamo in particolare ai gruppi missionari, convogliando qui la formazione per i gruppi della città. Potrà essere seguito anche online”.

E la speranza di don Rizzi è che questa novità non resti limitata a questo anno speciale. “Sarebbe bello che rientrasse nella ciclicità dei corsi di pastorale di Scienze religiose”.

Le iscrizioni sono aperte sul sito dell’ISSR; per informazioni a riguardo è possibile contattare anche il Centro Missionario Diocesano.