Clusone: l’oratorio alla riscoperta del dono per festeggiare don Bosco

La festa di San Giovanni Bosco è ormai entra nel vivo. Alcuni oratori hanno già dato il via alle loro iniziative, mentre altri sono alle prese con gli ultimi preparativi. Ciò che accomuna tutti è il desiderio di incontrare la comunità con un’attenzione speciale. Questa ricorrenza è sempre un’occasione per ritrovarsi “attorno all’oratorio” come una grande famiglia e l’oratorio di Clusone ha pensato a un programma ricco di attività che possa coinvolgere tutti. Il punto cardine della settimana di festa sarà la famiglia andando a riprendere il tema proposto dal vescovo Francesco per questo anno pastorale attraverso la prospettiva del dono.

“Donare mi dona – Per sentirsi famiglia” è il titolo scelto per la serie di iniziative che animerà la settimana di San Giovanni Bosco a partire da lunedì 31 gennaio. “L’intento è quello di mettere in risalto la dinamica del dono all’interno della famiglia” spiega don Alex Carlessi, curato dell’oratorio di Clusone, sottolineando come anche l’oratorio segua queste dinamiche. “Qui ci si può donare in diversi modi: basta dire ‘ci sto’. Non per forza bisogna essere arruolati come volontari. Delle volte è sufficiente partecipare e condividere il proprio pensiero per camminare come comunità”.

Una settimana ricca di appuntamenti per l’oratorio di Clusone

All’interno del programma, il tema della famiglia viene sviluppato nell’ottica del dono declinandolo con linguaggi diversi per raggiungere tutte le età. A dare il via alla settimana sarà la messa celebrata lunedì mattina per tutti i bambini e i ragazzi, mentre alla sera tutta la comunità sarà coinvolta su Antenna 2 per la lotteria di don Bosco. Il programma TV consiste in un momento di animazione che durerà tutta la settimana. Le famiglie potranno giocare insieme sfidandosi insieme al quiz “Il Cervellone” e non solo. Una delle serate, infatti, sarà dedicata a Fra Felici Trussardi. La sua figura verrà presentata attraverso un cartone animato che metterà in luce come la Chiesa sia chiamata ad essere una grande famiglia allargata.

Oltre ai momenti a distanza, sono previste anche delle occasioni d’incontro per approfondire ulteriormente il tema. Al teatro Tomasini andrà prima in scena lo spettacolo teatrale “Ricreazione” e la sera seguente l’incontro con il teologo Paolo Curtaz dal titolo “Sappiatevi amati”. “Le due serate pongono l’accento su altri due aspetti cruciali del tema -racconta don Alex-. In primo luogo, si vuole sottolineare come in famiglia sia importante accettare le fragilità di ciascuno e aiutarsi l’uno con l’altro. Mentre nel secondo incontro, il desiderio è quello di riflettere sull’essere famiglia cristiana nella società di oggi”. A concludere la grande settimana di festeggiamenti saranno le tre proposte del fine settimana: la fiaccolata dei cresimandi, la messa per tutta la comunità e l’estrazione finale della lotteria di don Bosco.

La logica del dono per sentirsi famiglia

“Questa settimana ricca di appuntamenti -conclude don Alex- ci permette di dare valore al dono e al donarsi. In oratorio donarsi significa semplicemente esserci. Ci si può donare spendendo il proprio tempo qui, esprimendo il proprio pensiero in modo costruttivo oppure tendendo la mano per aiutarsi a vicenda. Anche la semplice partecipazione è un dono. Tutto in oratorio può esserlo. Scegliere di esserci in oratorio significa riconoscergli un ruolo significativo all’interno della comunità e del proprio vissuto”. Scegliendo di esserci, in un modo o nell’altro, si diventa un dono. È qui che il titolo “Donare mi dona” parla direttamente a ciascun bambino, ragazzo, adolescente, giovane e adulto di Clusone: per sentirsi famiglia bastano piccoli gesti.