L’argento di Sofia Goggia: un segno di speranza anche per noi. Vietato arrendersi

Martedì 15 febbraio mi sono svegliato con due belle notizie. 

Ho aperto le ante della finestra della camera da letto ed ecco finalmente la neve caduta nella notte ed ora è iniziato a piovere. 

L’acqua e la neve erano attese e desiderate visto il marrone che sembrava dominare la vegetazione della collina di fronte. Ma accendendo il cellulare ancora un’altra bella notizia mi sorprende: 

Una grande medaglia “d’argento vivo”

Sofia Goggia, nella gara olimpionica di discesa libera a Pechino, ha conquistato la medaglia d’argento. Così ha commentato la campionessa dopo il traguardo: 

“È ancora una medaglia, una grande medaglia, d’argento vivo. La metterò accanto a quella d’oro di Pyeong Chang, è una favola a cui ho saputo credere… Ho trovato una forza incredibile dentro di me, viaggiavo con una specie di luce.”

Alzarsi con delle belle notizie non è di tutti i giorni, soprattutto di questi tempi, in cui il panorama mondiale è in fibrillazione per la situazione in Ucraina e le cifre dei contagi e delle quarantene da Covid occupano, ormai da due anni, le pagine cartacee e virtuali delle agenzie d’informazione.

Sofia ha raggiunto un podio così importante dopo 23 giorni da un infortunio a Cortina che sembrava ormai compromettere definitivamente la sua partecipazione a Pechino 2022.

La medaglia di Sofia e l’invito a non arrendersi mai

Mi è venuto spontaneo collegare il successo di Sofia alla nostra vita quotidiana e alle fatiche che stiamo attraversando in questo periodo pandemico e post-pandemico in tutti i settori della vita: l’economia, il lavoro, la scuola, la vita sociale e aggregativa dei nostri paesi, i cammini comunitari delle nostre parrocchie…

Siamo messi a dura prova e, a volte, lo scoraggiamento ci fa balenare la tentazione di gettare la spugna e di rassegnarci.

Il podio che Sofia ha conquistato con la sua determinazione, il suo coraggio, il suo costante allenamento, l’aiuto ricevuto dalle persone che gli sono state accanto e lasciandosi guidare da una luce interiore che possiamo definire “Speranza” ora ci apre uno scenario che non possiamo più guardare da spettatori rassegnati.

Affrontare ogni giornata con determinazione e passione

Sofia ci incoraggia ad alzarci ogni mattina affrontando le nostre giornate con determinazione e risvegliando in ciascuno uno spirito autentico di passione per la vita che rinasce e ci chiede di collaborare insieme agli altri per il bene di tutti.

Grazie Sofia, la tua medaglia d’argento per noi è proprio “argento vivo” perché ci sprona a presentarci al cancelletto di partenza della vita sapendo che ce la faremo. Alla prossima!