“Cari sposi sappiate che i vostri figli e specialmente i più giovani, vi osservano con attenzione e cercano in voi la testimonianza di un amore forte e affidabile”
Con queste parole, Papa Francesco, in occasione della festa della Famiglia e dell’anno della famiglia “Amoris Letizia”, scrive per la prima volta agli sposi.
Con lo sguardo e la sensibilità di un Padre, non nasconde le difficoltà in cui navigano le nostre famiglie, ma esprime il suo incoraggiamento a superare insieme tutte le esperienze, anche negative di vita familiare.
I figli sono un dono e cambiano la storia di una famiglia
“I figli sono un dono, sempre e cambiano la storia di ogni famiglia”.
Certo Il Papa riconosce quanto sia complicato e per niente facile educare i figli. Ma loro stessi ci educano, educandoli.
Vocazione all’amore: condurre una barca instabile
“La vocazione al matrimonio è una chiamata a condurre una barca instabile in un mare talvolta agitato”.
La tempesta a volte infuria, ma facciamo come i discepoli del vangelo … lasciamo salire Gesù sulla nostra barca. I conflitti non scompariranno, dice Bergoglio “ ma potrete vederli in un’altra prospettiva”.
La Pandemia tuttora in atto ha messo a dura prova le nostre famiglie evidenziando però, insieme alle difficoltà di convivenza, anche alcune opportunità: “Per esempio” scrive il papa, ” è aumentato il tempo per stare insieme e questa è un opportunità unica per coltivare il dialogo in famiglia”
Permesso – grazie – scusa
Certo ci vuole molta pazienza ed è necessario ricordare tre parole “ permesso, grazie e scusa e quando sorge un conflitto mai finire la giornata senza fare pace”.
Perdono
Papa Francesco non dimentica coloro che, all’interno delle relazioni coniugali, soffrono rotture, crisi, conflitti: “Non dimenticate che il perdono risana ogni ferita”, scrive il Santo Padre, “Cristo “abita” nel vostro matrimonio e aspetta che gli apriate i vostri cuori per potervi sostenere con la potenza del suo amore, come i discepoli nella barca”. “Con Lui potete davvero costruire la «casa sulla roccia» (Mt 7,24)”
Coraggio di coppia
C’è anche un spazio nella lettera, per i fidanzati, perché in mezzo alla precarietà, possano dimostrare “coraggio creativo” proprio come Giuseppe che pur non comprendendo il messaggio dell’angelo, si affida e compie le scelte più coraggiose ed edificanti per la sua famiglia.
Sorriso e sguardi d’amore
Infine il Santo padre fa un appello a tutti i protagonisti della famiglia: “Non lasciate che la tristezza trasformi i vostri volti. Il vostro coniuge ha bisogno del vostro sorriso. I vostri figli hanno bisogno dei vostri sguardi che li incoraggino. I pastori e le altre famiglie hanno bisogno della vostra presenza e della vostra gioia”
La gioia che nasce dal cuore e proviene dal Signore.
