Ceneri, preghiera e digiuno per l’Ucraina. Bergamo risponde all’appello del Papa

Anche la Chiesa di Bergamo risponde all’accorato appello di Papa Francesco che ha invitato tutti a elevare preghiere intense per la pace, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe della Russia, che ha provocato morti, macerie, maree di profughi e forti proteste in tutto il mondo e anche nella nostra città. E ha invitato tutti i cristiani, il mercoledì delle Ceneri 2 marzo, primo giorno di Quaresima, a una giornata di digiuno. In questa giornata il vescovo Francesco Beschi presiederà due momenti. 

IN SANT’ALESSANDRO IN COLONNA E IN DUOMO

Il primo alle 18 nella basilica cittadina di Sant’Alessandro in Colonna, dove guiderà una preghiera ecumenica, in comunione con Papa Francesco. La sera alle 20,30, in Cattedrale, il vescovo presiederà una Messa solenne, durante la quale imporrà le Ceneri sul capo dei fedeli e dei sacerdoti concelebranti. Le Ceneri messe sul capo dei fedeli esprimono il sentirsi creature segnate dal peccato con il desiderio di pentirsi, convertirsi, rinnovare la vita cristiana. Nella Messa dello scorso anno, aveva detto: «La pandemia ci ha imposto la Quaresima esistenziale, fatta di digiuno dalle nostre abitudini, in cui sono anche fiorite la preghiera, la carità e la solidarietà. La Quaresima cristiana, con il rito delle Ceneri, è una scelta libera che compiamo accogliendo l’invito a tornare a Dio».

PREGHIERA NELLA CHIESA DELLE GRAZIE

Nella stessa giornata di mercoledì, dalle 13,30 alle 14, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, soprattutto per chi lavora in città, si terrà un momento di preghiera e digiuno per la pace, presieduto dal vicario generale monsignor Davide Pelucchi. L’iniziativa viene proposta da Acli Bergamo in collaborazione con Azione cattolica, Caritas, Ufficio diocesano di pastorale sociale, parrocchie cittadine, Comunione e liberazione, Società di San Vincenzo e altri movimenti e organismi, in comunione con tutti monasteri di clausura della diocesi di Bergamo.

VEGLIA E CAMMINO DAL PATRONATO SAN VINCENZO

Sempre mercoledì, anche la comunità del Patronato San Vincenzo, guidata da don Davide Rota, si unisce alla diocesi per la preghiera per la pace in Ucraina. Alle 20, nella chiesa interna, si terrà una veglia. Alle 20,45 prenderà il via una marcia per la pace verso Città Alta, con l’arrivo in Piazza Vecchia previsto per le 22. Quindi i partecipanti entreranno nella Cattedrale per un altro momento di preghiera e riflessione.