Parlare della pace ai ragazzi della catechesi. Suor Chiara: ecco le preghiere del Papa e di San Francesco

Buonasera suor Chiara,
mi chiamo Renata e faccio la catechista. I ragazzi fanno tante domande sull’attualità e sulla guerra, vorrei aiutarli a capire come mai è importante pregare per la pace. Mi aiutate con qualche idea, magari avete qualche testo di preghiera da indicarmi che potrebbe essere più indicato?
Vi ringrazio per il vostro aiuto, un saluto affettuoso e una preghiera per voi.

Renata

Carissima Renata, siamo in un momento delicato della nostra storia perché mai avremmo pensato che, nel 2022, potesse scoppiare una guerra in Europa. La diplomazia sta lavorando per cercare vie che scongiurino il propagarsi del conflitto ed aprire spiragli di pace.

Da tutto il mondo s’innalzano preghiere incessanti per la pace affinché abbia fine la sofferenza di tante sorelle e fratelli, in particolare dei bambini. La guerra non è solo inutile, ma diabolica e immorale, e pregare è ciò che possiamo fare per non rassegnarci.

Di fronte al Signore, vogliamo far salire la nostra povera invocazione come fiducia in colui che protegge la pace, che è la sapienza in un mondo di stolti, che guarda ai piccoli, ai bambini, ai poveri, agli anziani, colpiti dalla guerra.

La pace è il dono più grande che chiediamo

La preghiera è l’atteggiamento del figlio che si rivolge al Padre per chiedere le cose buone e, in questo momento, la pace è il dono che chiediamo al Padre delle misericordie. Il Signore è la nostra pace, Lui che con la sua croce ha distrutto ogni forma di violenza, di odio e di guerra, ha riconciliato gli uomini con Dio e fra di loro.

La pace è innanzitutto dono di Dio, da chiedere e implorare perché in questo tempo ci accorgiamo che le sole forze umane sono impotenti davanti all’odio, al potere di pochi che non hanno timore a spargere sangue innocente pur di affermare le proprie follie di onnipotenza.

La richiesta della pace diventa anche responsabilità a costruire nel proprio cuore la pace, coltivando pensieri buoni, vigilando su ogni forma di discriminazione, di giudizio, di divisione, di un linguaggio aggressivo e violento.

Purtroppo anche i nostri ragazzi sono bombardati da film o spettacoli in cui la violenza, fisica o verbale, è diventata uno “spettacolo”, influenzando la modalità di stare nella vita. Ci scandalizziamo giustamente della guerra, ma nessuna voce si innalza per la violenza che i media trasmettono, indice di una cultura aggressiva.

La pace costa: il prezzo è la conversione del cuore

Sappiamo come sia difficile coltivare un cuore riconciliato, e per questo dobbiamo chiederlo incessantemente a Dio, sorgente della pace vera.

Essa non è a buon mercato, ma ci deve “costare qualcosa”: la conversione del cuore! Siamo tutti chiamati a divenire artigiani di pace nella nostra vita quotidiana, nei piccoli gesti, nel linguaggio, nelle scelte, nel rifiutare ogni forma piccola o grande, di litigiosità, aprendoci alla riconciliazione e al perdono.

I ragazzi e i bambini possono essere questi piccoli artigiani di pace che in famiglia, nel gioco, a scuola o nel tempo libero, tessono gesti la pace. Continuiamo uniti a implorare la pace partecipando anche alle iniziative che la diocesi o le parrocchie proporranno in questi giorni e nel tempo di quaresima. Ti scrivo due preghiere per la pace che potrai scegliere per pregarle personalmente o con i tuoi ragazzi e magari diffonderle nella tua parrocchia, ma soprattutto ti invito a divenire tessitrice di pace!

Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!

Due preghiere per invocare la pace

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite…

Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”.

Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino.

Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono.

Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen
Papa Francesco

Signore, fa di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, fa ch’io porti amore,
dove è offesa, ch’io porti il perdono,
dove è discordia, ch’io porti la fede,
dove è l’errore, ch’io porti la Verità,
dove è la disperazione, ch’io porti la speranza.
Dove è tristezza, ch’io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch’io porti la luce.
Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto:
Ad essere compreso, quanto a comprendere.
Ad essere amato, quanto ad amare
Poiché è dando, che si riceve;
perdonando che si è perdonati;
morendo che si risuscita a Vita Eterna.

Amen!

Preghiera della pace, San Francesco d’Assisi.