San Luigi Maria Palazzolo. Il prete di Bergamo che sarà proclamato santo il 15 maggio

Domenica 15 maggio, tra i dieci canonizzati da papa Francesco, sentiremo anche il nome di don Luigi Maria Palazzolo, il prete bergamasco che, nella seconda metà dell’Ottocento, non si è limitato a constatare i mali del proprio tempo, ma spinto dalla fede è entrato in campo, e con generosità e tenacia è arrivato là dove le istituzioni esistenti non giungevano.

Lo ha fatto coinvolgendo le suore e gli stessi orfani nel lavoro, come era costume nelle famiglie di allora, dove tutti, piccoli e grandi, si sentivano impegnati a contribuire alla precaria economia familiare: gli orfani nell’agricoltura, le orfane nel tessile a domicilio.

Così, lavorando, si addestravano a un mestiere per il futuro. Le opere di carità da lui avviate non erano dettate da protagonismo o da voglia di comparire, ma unicamente da ardente desiderio di seguire la mappa del Vangelo. 

La guarigione miracolosa di suor Gianmarisa Perani

È stato beatificato da Giovanni XXXIII nel 1963, ma il pass per la canonizzazione è arrivato solo nel 2019, dopo il riconoscimento di un miracolo avvenuto per sua intercessione.

Il fatto miracoloso riguarda suor Gianmarisa Perani, appartenente all’Istituto delle Suore Poverelle fondato dal Palazzolo, che operata d’urgenza nel novembre del 2015 venne dimessa dall’ospedale di Alzano Lombardo in condizioni preagoniche.

Nel corso della degenza nella Residenza Sanitaria Assistenziale di Torre Boldone, la mattina del 14 gennaio 2016 il medico curante faceva interrompere ogni trattamento, dichiarandola ormai terminale.

Dopo una giornata e parte della notte in stato comatoso, suor Gianmarisa rispose improvvisamente all’infermiera di veglia che, avvicinatasi a lei per verificarne le condizioni, l’aveva chiamata per nome.

Da quel momento suor Gianmarisa riacquistò conoscenza e con rapida progressione riacquistò la salute. Il fatto miracoloso è stato portato con tutta la documentazione richiesta alla Congregazione delle Cause dei Santi, e il 28 novembre 2019 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto sul miracolo attribuito all’intercessione del Beato Luigi Maria Palazzolo.

Un pellegrinaggio a Roma per la canonizzazione

Suor Gianmarisa Perani era entrata nelle Suore delle Poverelle nel 1950, all’età di 20 anni. Nel momento del dolore, «Quando non ne potevo più», si è affidata alla preghiera del fondatore, perché intercedesse per lei.

Quando poi si è trovata a stare bene, ha confidato di aver ringraziato il Signore: «È Dio che ha fatto tutto. Ho ringraziato l’intercessione di don Luigi Maria Palazzolo. So che anche i miei familiari, le mie consorelle, i medici e i sacerdoti gli hanno chiesto la grazia per riavermi in salute». 

Suor Gianmaria ha continuato la sua vita nella semplicità, nel nascondimento, sensibile e attenta ai bisogni delle persone. È deceduta l’8 giugno 2021.

Per la canonizzazione del Palazzolo – prete innamorato di Dio, che ha saputo vivere nel suo tempo la compassione di Gesù per i piccoli e poveri, specie per i rifiutati dalla società, mettendo in gioco tutte le risorse della sua ricca personalità – la nostra Diocesi insieme con l’Istituto delle suore delle Poverelle, attraverso l’ufficio pellegrinaggi (OVET), organizzano un pellegrinaggio a ROMA di tre giorni, da sabato 14 a lunedì 16 maggio, aperto a chi volesse vivere questo momento di festa, gratitudine e preghiera.