“Pedagogia della carità”: tre incontri per ricordare don Fausto Resmini

La relazione con l’altro quando è vera? Come si entra in relazione? Non abbiamo la soluzione in tasca. Così diceva don Fausto Resmini, il sacerdote degli ultimi, morto precocemente il 23 marzo del 2020 per Coronavirus, pochi giorni prima di compiere 68 anni.

Don Fausto ha sempre dedicato la sua vita e la sua opera a loro, agli ultimi. Un prete che ha vissuto con empatia ogni incontro, sempre e fino in fondo, senza paura di sporcarsi le mani. Proprio a questo grande uomo, lo scorso anno, in occasione del primo anniversario della sua morte, è stato intitolato l’istituto penitenziario di Bergamo, dove per anni è stato cappellano.

Messa con il vescovo alla Comunità don Milani di Sorisole

Formatosi come sacerdote al Patronato San Vincenzo di Sorisole, creato da don Bepo Vavassori nel 1959, don Fausto ne era divenuto erede spirituale in attenzione e accoglienza. Ordinato sacerdote nel 1978, ha fatto dell’umiltà, della carità e della dignità, i pilastri di ogni legame con l’altro.

Il prossimo 23 marzo alle ore 18 il vescovo Francesco presiederà la messa in suffragio di don Fausto presso la Comunità don Milani di Sorisole.

In suo ricordo il Patronato San Vincenzo, insieme alla Fondazione Don Milani e alla Cooperativa Mosaico, nate dall’impegno e dalla lungimiranza di questo grande uomo e sacerdote, organizzano presso l’Auditorium della Casa del Giovane di via Gavazzeni, una serie di incontri dal titolo “Pedagogia della carità”.

Come spiega don Dario Acquaroli, direttore della Comunità don Lorenzo Milani di Sorisole, si tratta di tre incontri che si potranno seguire in presenza oppure collegandosi in rete, (il link sarà disponibile sul sito: https://donmilanipsv.it/), e che avranno per filo conduttore la voglia di approfondire la figura e lo stile di don Fausto.

Tre incontri per ricordare don Fausto

Tema del primo incontro, il 17 marzo alle 20,30, “Cosa è la carità?”. A guidare i presenti nella riflessione il cardinale di Bologna, Matteo Maria Zuppi, importante figura di riferimento.

“La Pedagogia di Don Bepo e Don Fausto a confronto”, sarà il tema del secondo incontro, il 21 marzo alle 20,30. Questa volta a prendere la parola sarà il professore dell’Università di Bergamo Ivo Lizzola, approfondendo gli elementi concreti che delineano il profilo del Patronato San Vincenzo.

A chiudere il ciclo di appuntamenti, giovedì 24 marzo alle 20,30, il tema “Adolescenti e violenza”. La dottoressa Maria Martino, psicoterapeuta e collaboratrice della Cooperativa Il Minotauro, affronterà il tema concentrandosi in modo particolare sull’aspetto della violenza intra-familiare, sempre più in aumento, insieme a quella che vede protagonisti i più giovani con le baby-gang. “Anche da qui passa la pedagogia della carità, per andare oltre una lettura immediata”, ricorda don Acquaroli, che introdurrà e modererà il ciclo di incontri. Parlare con l’altro, con attenzione, pazienza e fermezza all’occorrenza, adulto o ragazzo che sia. Questo è il primo passo dell’importante lezione di don Fausto per una relazione con l’altro.