C’è una straordinaria storia di amicizia al centro di “Pierre e Mohamed”, lo spettacolo in programma a Clusone, all’Auditorium monsignor Tomasini, attiguo al Cinema Garden, il 24 marzo alle 20,45. Non è necessaria la prenotazione. L’ingresso è consentito solo con Green pass rafforzato e con obbligo di mascherina correttamente indossata per tutta la durata dello spettacolo.
Un monologo teatrale ispirato a una storia vera
Dopo oltre 1400 repliche in 7 diversi Paesi del mondo, arriva anche in Italia il monologo teatrale con accompagnamento musicale tratto dal libro Pierre e Mohamed. Algeria, due martiri dell’amicizia di Adrien Candiard. Uno spettacolo ispirato alla storia vera di Pierre Claverie – il vescovo di Orano beatificato da papa Francesco – e dell’amico musulmano Mohamed Bouchikhi, assassinati insieme in Algeria il 1° agosto 1996 dallo stesso terrorismo islamista che colpì anche i monaci di Tibhirine. (Informazioni tratte dal sito www.emi.it)
Con la regia e le musiche di Francesco Agnello e l’interpretazione di Lorenzo Bassotto, Pierre e Mohamed è realizzato in collaborazione con AIRCAC. Dopo l’anteprima nazionale al Meeting di Rimini, lo spettacolo è in programma in tutta Italia a partire da settembre 2019.
La giornata dedicata ai martiri missionari
Sul sito del Centro missionario diocesano di Bergamo sono inoltre disponibili materiali utili per la giornata dedicata ai martiri missionari: “Una giornata ogni anno per ricordare tutti i missionari a cui è stata tolta la vita per la loro testimonianza, a causa della ricerca della pace, della giustizia, per l’azione concreta contro lo sfruttamento, per la sensibilizzazione, il lavoro, la pressione finalizzati al riconoscimento in ogni parte del mondo della dignità di ogni singola persona, dei suoi diritti umani fondamentali, ancora troppo spesso dimenticati se non palesemente calpestati”.
Ricorre il 24 marzo perché “in questa data dell’anno 1980 in El Salvador veniva colpito a morte il vescovo Oscar Romero, divenuto simbolo della lotta a favore di donne e uomini oppressi dallo potere costituito che avrebbe dovuto garantirne una vita dignitosa”. (Info sui canali di Missio Italia)
