Presentazione CRE 2022: un’estate ricca di emozioni, da vero Batticuore

Sarà un’estate tutta da scoprire, ma un po’ possiamo già far correre l’immaginazione. Possiamo iniziare a pensare ai più piccoli delle nostre comunità, a come coinvolgere gli adolescenti e a lavorare fianco a fianco ai giovani per dare vita, ancora una volta, all’esperienza del Cre. Questa sarà un’estate piena di colori e ricca di emozioni in tutti i sensi. Come svelato sabato scorso durante la presentazione del Cre proposta dell’Ufficio Pastorale per l’Età Evolutiva, il tema di quest’anno è proprio quello delle emozioni e il titolo è “Batticuore – Gioia piena alla tua presenza”.

Il progetto Cre-Grest è frutto dell’impegno di ODL (Oratori Diocesi Lombarde) che, dalla scorsa estate, si è messa in gioco per pensare, costruire e rendere realtà un’altra proposta per l’estate di tutti gli oratori. Per rendere realtà tutto ciò, il primo passo è stato fatto con don, coordinatori e responsabili del CRE a cui era dedicata la presentazione.

La presentazione del CRE 2022

Dopo due anni di convivenza con la pandemia, il desiderio di tutti è quello di tornare a riabbracciare la normalità. Il “ritorno”, però, sarà più consapevole se daremo ai nostri ragazzi degli strumenti validi. Il tema delle emozioni si pone come questione cruciale per la prossima estate non solo per la pandemia, ma per il vissuto di tutti: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, adulti. Tutti sono coinvolti in un’alfabetizzazione delle emozioni per prendere coscienza di ciò che si vive e del mondo che ci circonda. Questa era già una sfida prima dell’arrivo del virus e ora è diventato un impegno cruciale per l’educazione delle giovani generazioni.

Nel contesto odierno, ci si chiede come gli oratori possano prendersi cura delle esigenze dei più piccoli e una prima risposta arriva dalla consapevolezza di cosa sia effettivamente il Cre. Il Cre è un’azione di comunità quindi un’azione di Chiesa. Solo la comunità può dirsi Chiesa e il Cre è una grande occasione per esserlo a pieno. A ciò si aggiunge anche il tema presentato sabato 26 marzo: le emozioni.

Il tema delle emozioni

La tematica delle emozioni a primo impatto può sembrare quasi scontata, ma in realtà il vissuto emotivo di ciascuno è prezioso e necessita di essere valorizzato al meglio. L’accompagnamento all’alfabetizzazione delle emozioni dei grandi e dei piccoli parte col mettere in relazione la sfera emotiva con l’essere uomo. Attraverso le emozioni scopro chi sono e mi riconosco con tutte le mie sfaccettature. Comprendendo ciò che provo, poi, posso gettare lo sguardo sull’altro e sviluppare l’empatia che mi permette di entrare in sintonia con il prossimo.  Da qui entra in gioco la comunicazione grazie a cui ci si esprime e si percepisce il mondo esterno. Uno step importantissimo per mettersi in relazione con l’altro e scoprirsi generativi in un servizio svolto con gratuità.

Vivere a pieno il proprio vissuto emotivo è uno dei più grandi servizi che si possa fare alle giovani generazioni come ha sottolineato don Claudio Avogadri, teologo della diocesi di Bergamo, durante la presentazione del Cre 2022. “Alfabetizzare alle emozioni, sforzarsi di educare alle emozioni dell’altro è uno dei più grandi servizi che possiamo fare ai nostri ragazzi, ma anche a noi stessi proprio perché riesce a metterci in connessione con la parte più profonda di noi stessi anche dal punto di vista spirituale. È anche questa un’esperienza di Dio e la Chiesa è chiamata a trasformare in missione questa intuizione”.

Le emozioni diventano un punto cruciale anche dal punto di vista pedagogico. Dopo due anni di pandemia in cui le giovani generazioni hanno vissuto diverse fatiche, il vissuto emotivo è stato stravolto da una serie di eventi inaspettati.

L’incertezza con cui ci si è scontrati nell’ultimo periodo ha avuto dei risvolti sulla sfera emotiva da non sottovalutare. Inoltre, la pedagogia ha sempre avuto a cuore il tema delle emozioni. “Nell’accompagnare i più piccoli in un pezzo della loro crescita -ha ribadito la dottoressa Dalila Raccagni, pedagogista dell’Università Cattolica di Milano- è importante coltivare l’intelligenza del cuore. Ciò significa riconoscere da un lato il legame tra la componente emotiva e la componente intellettiva e, dall’altro, la capacità di entrare in relazione con l’altro in modo sano”.

La presentazione come primo passo per sognare l’estate

Quest’estate emozionatevi. Lasciatevi travolgere da ogni emozione, chiamatele per nome, dategli del tu. Durante il prossimo Cre urlate di gioia, saltate di felicità, arrabbiatevi per la vittoria mancata di un soffio, piangete per la nostalgia, divertitevi da matti. In poche parole: vivetelo a pieno sotto ogni aspetto. Non è solo un consiglio, ma anche un buon proposito da realizzare attraverso la declinazione del tema nei nostri oratori. Ora ci siamo. I motori sono accessi, il tema è stato svelato e nelle prossime settimane inizierà la rincorsa più impegnativa e, allo stesso, entusiasmante da vivere nei nostri oratori: si corre verso l’estate, si corre verso il Cre!