“Vocazione: vivere per dono” un convegno per riscoprire la bellezza dell’impegno missionario

«Vocazione: vivere per dono» è il tema del convegno missionario nazionale dei seminaristi, che si tiene in questi giorni nel Seminario diocesano, con un’attenzione particolare ai sacerdoti «Fidei donum»,  cioè i preti diocesani inviati a servizio delle Chiese sorelle nelle diverse aree geografiche del mondo.

Il clou del convegno sarà giovedì mattina 28 aprile con una relazione del vescovo Francesco Beschi, già presidente Cei della Commissione Evangelizzazione dei popoli e della Fondazione Missio.

Un momento molto importante, sia per la nostra diocesi, scelta come sede del convegno nazionale perché sono in corso le celebrazioni del 60° di presenza nella missione diocesana in Bolivia, sia per l’intera Chiesa italiana, in un tema di sempre maggiore attualità per l’evangelizzazione e la sensibilizzazione delle comunità cristiane. Una parte importante del convegno sarà dedicata ai sacerdoti «Fidei donum», che sono ormai un lungo impegno missionario per la nostra diocesi, presente  nelle Chiese di Bolivia, Cuba e Costa d’Avorio, impegnati in parrocchie, seminari e promozione umana, per esempio fra la gioventù povera e abbandonata.


“Vivere per dono”: l’intervento del vescovo Francesco Beschi

Il convegno nazionale vedrà giovedì 28 aprile diversi appuntamenti. Dopo le Lodi mattutine alle 8,30, alle 9 prenderà la parola il vescovo Francesco Beschi con una lectio magistralis sul tema «Vocazione: vivere per dono».

Al termine, dibattito. Alle 10,45 intervento del vescovo di Asti Marco Prastaro, che parlerà della sua precedente esperienza di prete Fidei donum dell’arcidiocesi di Torino in Kenya per tredici anni. Al termine, dibattito.

Alle 15,30 ripresa dei lavori, presentazione dei gruppi e inizio dei laboratori, partendo dagli spunti emersi nei due interventi della mattinata. Alle 18,30 Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Beschi. Alle 21 monsignor Gianni Carzaniga, prevosto di Sant’Alessandro in Colonna, presenterà un grande testimone di prete Fidei donum bergamasco, cioè il Beato don Sandro Dordi, assassinato nell’agosto del 1991 in Perù dai fanatici del movimento maoista Sendero luminoso, con riflessioni sul tema «Perù, trent’anni fa il suo martirio: cosa ci dice oggi?».

Le testimonianze dei Fidei donum bergamaschi

Venerdì 29 aprile prosegue il convegno nazionale. Dopo le Lodi mattutine alle 8,30, alle 9 si terrà una tavola rotonda, con testimonianze di Fidei donum bergamaschi: una coppia, una laica e un sacerdote. Alle 10,30 testimonianza di padre Gianfranco Testa, missionario della Consolata in Argentina durante la dittatura, poi in Nicaragua durante la rivoluzione sandinista e in Colombia.

Seguiranno i laboratori. Dopo il pranzo, si terrà un tour a gruppi per visitare Bergamo e conoscere la sua storia e arte, con accompagnatori i seminaristi bergamaschi. Alle 18,30 Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare di Milano Giuseppe Natale Vegezzi, incaricato per la pastorale missionaria in Lombardia. La sera, verrà proposta una serata in fraternità, stando insieme per parlare delle caratteristiche della Lombardia, per esempio i canti e le tradizioni

Sabato 30 aprile termine del convegno nazionale. Dopo le Lodi mattutine alle 8,30, si terranno le conclusioni a cura di don Giuseppe Pizzoli, direttore dell’Ufficio nazionale della Cei per la cooperazione missionaria fra le Chiese e già sacerdote Fidei donum della diocesi di Verona in Guinea Bissau. Quindi presentazione della Lettera dei partecipanti indirizzata a tutti i seminaristi d’Italia. Alle 11 Concelebrazione eucaristica presieduta da don Pizzoli e, al termine, mandato missionario.