“Un santo nel quotidiano”. Don Luigi Palazzolo e la spiritualità delle briciole

Palazzolo

«Una briciola al servizio degli ultimi». Don Luigi Palazzolo, fondatore delle Suore delle Poverelle, sarà proclamato santo, domenica 15 maggio, a Roma. Come tappa di avvicinamento e preparazione alla sua canonizzazione si è tenuto, sabato scorso nell’Auditorium della Casa madre delle Poverelle (via Palazzolo a Bergamo), il convegno “Don Luigi, un santo nel quotidiano”.

Relatore monsignor Pelucchi, vicario generale della Diocesi di Bergamo, che ha tratteggiato la figura del Palazzolo. «Mi piace definire il carisma palazzoliano come la spiritualità delle briciole: il quotidiano è la dimensione in cui avviene l’incontro con Dio e si è santi nel momento in cui si vivono con gesti d’amore le azioni ordinarie – ha spiegato monsignor Pelucchi -. Gesù, per 30 anni a Nazaret, ha vissuto da briciola, in modo semplice, anonimo. E lo stesso don Palazzolo, nella quotidianità, ha condotto una vita secondo il solito del suo animo. Don Luigi ha cominciato presto a pregare, fare carità, gioire ed anche soffrire. Da bambino distribuiva il cibo ai poveri, da ragazzo visitava gli ammalati, durante la formazione ha appreso le pratiche quotidiane della meditazione e della messa, poi continuate e interiorizzato per tutta la vita. Era sempre gioioso con i suoi giovani. E, allo stesso tempo, tra lutti e malattie, aveva sofferto molto fin da subito». Monsignor Pelucchi ha aggiunto che «la spiritualità delle briciole ci porta verso la Briciola per eccellenza. Anche perché don Palazzolo ha imparato ad essere briciola dall’Eucaristia.

“Le azioni più piccole sono le più speciali davanti a Dio”

L’insegnamento del Palazzo è quello di imparare dagli ultimi, dare attenzione ai dimenticati e desiderare di essere briciole.

Le azioni più piccole sono le più speciali davanti a Dio. Voi suore delle Poverelle siete come delle briciole, che, messe assieme attraverso l’impegno quotidiano che profondete in vari ambiti, formano una panetteria».

«Monsignor Pelucchi ci ha risvegliato nel cuore il desiderio di vivere la santità come don Palazzolo, nel quotidiano della vita, con i gesti semplice di ogni giorno, quelli che possiamo compiere tutti – ha commentato suor Marilina Monzani, superiore generale delle suore delle Poverelle -. Lo stile che caratterizza l’operato del nostro Istituto, tra i servizi in ospedale, a scuola e in missione, è quello della semplicità e della piccolezza».