Il Centro della musica è la nuova rassegna culturale ideata dalla Fondazione Teatro Donizetti con lo scopo di far vivere al pubblico, anche quello non abituale, una nuova esperienza di ascolto in giorni e orari diversi da quelli consueti, offrendo così l’opportunità di far scoprire o riscoprire angoli suggestivi del teatro stesso.
Come ha spiegato il presidente della Fondazione Donizetti, Giorgio Berta, durante la conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta giovedì 9 giugno al Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti: “L’idea della rassegna è partita dalla Fondazione, durante il periodo in cui il teatro era in fase di restauro.
Sono stati poi successivamente coinvolti l’assessorato e il Conservatorio di Bergamo, in collaborazione con OFI – Orchestra Filarmonica Italiana e con la partecipazione de I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera”.
Peculiarità dell’iniziativa è infatti quella di vendere i biglietti per i concerti di musica classica in programma, a prezzi calmierati per gli utenti dei Centri per tutte le Età. Sono infatti stati messi a disposizione 60 biglietti a concerto, al prezzo speciale di 3 euro per i primi 3 eventi e di 10 euro per l’ultimo.
Concerti per rompere la solitudine delle persone più fragili
L’assessore alle politiche sociali Marcella Messina ha inoltre raccontato da quale necessità sia scaturita questa iniziativa: “ Abbiamo pensato di rivolgerci a un target fragile e bisognoso, quello composto dalla popolazione più anziana, che spesso si trova in situazioni di solitudine, senza una rete sociale o parentale a cui appoggiarsi. Proprio per questo risulta sempre più fondamentale lavorare all’interno dei quartieri per favorire occasioni di socializzazione e di scambio”.
I centri per la terza età sono infatti i nuovi luoghi di incontro sociale, culturale e ricreativo distribuiti nei quartieri rivolti alla popolazione più anziana ma aperti anche a tutti gli altri utenti.
Il programma della rassegna avrà inizio sabato 25 giugno con un concerto degli allievi del Conservatorio “Gaetano Donizetti” con musiche di Carl Maria von Weber, Donizetti, Arnold, Prokof’ev, Schumann, Fauré, Schubert e Richard Strauss.
Il secondo concerto è invece previsto sabato 23 luglio e avrà per protagonisti sempre gli allievi del Conservatorio bergamasco che proporranno brani di Ibert, Debussy, Skrjabin e la Suite Spagnola “Zarzuela”, in un itinerario sonoro fra Est e Ovest dell’Europa, fra Francia, Russia e Spagna.
“Promuovere un teatro che appartenga a tutti”
Sabato 27 agosto sarà quindi la volta de I Solisti dell’Orchestra Donizetti Opera che proporranno un variegato viaggio nel mondo della musica attraverso un percorso di stili diversi, dal Settecento ai giorni nostri, da Handel a Gershwin, da Albinoni a Verdi, da Donizetti alla musica per il cinema di Ennio Morricone. Infine, sabato 17 settembre, l’ensemble dell’Orchestra Filarmonica Italiana presenterà “Amarcord di un tango” con la partecipazione del sassofonista soprano Marco Albonetti e del bandoneonista Daniele Di Bonaventura.
Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione Donizetti, ha infine ricordato come l’obiettivo sia quello di promuovere un teatro che appartenga a tutti, favorendo alcune categorie di cittadini ma senza escludere tutti gli altri.
Per info e prenotazioni è possibile Telefonare al numero 035.4160 601/602/603 o inviare una mail all’indirizzo biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org.
