Stezzano, al santuario della Madonna dei Campi la festa dell’Apparizione

«Sono in questa parrocchia soltanto da un anno, ma ben presto mi sono reso conto che il santuario è sempre molto frequentato ogni mese. È un luogo che può definirsi un’oasi spirituale». Don Cesare Micheletti, parroco di Stezzano dal 2021, parla del bellissimo santuario della Madonna dei Campi, dove lunedì 4 luglio prende il via la novena in preparazione alla festa del 436° anniversario dell’Apparizione, che ricorre il 12 luglio.

«In un anno di permanenza — prosegue don Micheletti — ho visto tanta gente giungere in santuario per la Messa, per pregare e per confessarsi. E un luogo in mezzo al verde ed è un’oasi spirituale e di pace che facilita il raccoglimento. Anche per questi motivi la gente vede questo santuario come un punto di riferimento sicuro in tempi pieni di frastuono e difficoltà. E in questo periodo, può diventare un luogo di vacanza spirituale». 

La storia della festa dell’Apparizione

La storia della festa dell’Apparizione a Stezzano affonda le radici in due eventi prodigiosi. Nel luogo dove sorge il santuario, c’era una cappelletta con una immagine mariana.

Nel 1200, al suo interno una donna vide una luce con Maria e il Bimbo. Dopo l’evento, la popolazione costruì una chiesetta, dove fu collocata l’immagine. Nell’anno 1586 avvennero due eventi prodigiosi.

Il primo fra maggio e novembre: dal pilastro su cui è posta l’immagine sgorgò acqua copiosa, ritenuta miracolosa per le grazie ricevute. Il secondo evento il 12 luglio successivo: due contadinelle stezzanesi, Bartolomea Bucarelli e Dorotea Battistoni, di 10 e 11 anni, videro una Signora in abito scuro che reggeva un libro nella mano sinistra, mentre la destra indicava il Cielo. Come nella precedente Apparizione, Maria rimase in silenzio.

La popolazione diede inizio alla costruzione dell’attuale santuario, ampliato e abbellito nel corso dei secoli. Vi sono conservati numerosi ex voto. Fra i devoti c’era Papa Giovanni, che donò al santuario una stola e un piviale.

Il programma delle celebrazioni: novena e Messe

Questo il programma delle celebrazioni. Novena da lunedì 4 fino a sabato 9 luglio: Messe alle 8, 16 (escluso sabato) e 21; adorazione eucaristica e Rosario alle 15; Rosario anche alle 20,30. Domenica 3 e 10 luglio: Messe alle 9, 11, 17,30 e 20,30; adorazione eucaristica e Rosario alle 16; Rosario anche alle 20,30. Lunedì 11 luglio, ricordo della dedicazione del santuario: Messe alle 8 e 16; alle 15 adorazione eucaristica e Rosario; alle 21 fiaccolata dalla chiesa parrocchiale al santuario. Martedì 12 luglio: Messe alle 6, 7,30, 9, 10,30 (con i ragazzi del Cre), 17,30 e 21; alle 16 adorazione e benedizione eucaristica. In questa giornata saranno ricordati gli anniversari di ordinazione sacerdotale di don Tobia Locatelli (70°), don Gianangelo Morelli (65°) e don Angelo Cortinovis (25°). Saranno sempre presenti i confessori.