Bergamo Festival, i mondi dello scrittore Manuel Vilas fra realtà e finzione

Bergamo Festival che quest’anno affronta il tema: “Destini incrociati. Le sorti della Democrazia e il futuro del Pianeta“, sabato 2 luglio alle 18 presenta l’incontro con Edoardo Novelli, Professore di Comunicazione Politica e Sociologia dei Media all’Università Roma 3 dal titolo: “Talk Wars: la comunicazione politica in tempi di pandemia e di guerra”; intervista Giulio Brotti, giornalista de L’Eco di Bergamo.

Dalle «Tribune elettorali» dei primi anni Sessanta a oggi, la televisione ha registrato, come un sismografo, le trasformazioni del modo di intendere e di praticare la politica in Italia. In epoca recente, ci si interroga su quali novità abbiano apportato la pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina nei dibattiti televisivi e se i talk show possano «fare del bene» alla democrazia e alla società civile, favorendo un confronto di idee, o contribuiscano invece fatalmente a uno scivolamento verso una politica-spettacolo rivolta solo a un pubblico di spettatori-tifosi.

In serata alle 21, è in arrivo al Festival un ospite internazionale: lo scrittore spagnolo Manuel Vilas, poeta e narratore, protagonista dell’incontro: “Raccontare mondi. La parola tra realtà e finzione”. Manuel Vilas è uno dei maggiori autori spagnoli viventi: poeta e narratore, ha all’attivo numerosi saggi e romanzi, tra cui l’acclamato “In tutto c’è stata bellezza” (Guanda, 2018). Con una prosa vivida e luminosa, Vilas si addentra con meraviglia nell’esperienza umana, proponendo al lettore immagini dal sapore quasi spirituale, ma mai avulse dalla realtà. Una realtà che, nei suoi contorni più grotteschi, nelle sue idiosincrasie capitaliste e politiche, viene riportata all’essenza delle cose, all’ironia intrinseca a tutte le tragedie del mondo. Vilas conosce nel profondo i meccanismi della parola e dell’arte del racconto, attraverso i quali costruisce mondi in bilico tra realtà e finzione. Intervistano Corrado Benigni, Presidente di Bergamo Festival e Gigi Riva, scrittore ed editorialista de “L’Espresso”.