È uno dei santuari bergamaschi più frequentati e sorge in una stupenda posizione panoramica. È quello della Madonna di Altino a Vall’Alta, frazione di Albino, di cui sabato 23 luglio ricorre il 526° anniversario dell’Apparizione, mentre giovedì 14 inizia la novena di preparazione.
Due anni fa, agli inizi della pandemia, era rimasto aperto, ma poi, con l’aggravarsi della
situazione pandemica, era stato chiuso. «Nonostante ciò — racconta il parroco don Daniele Belotti — sono stati tanti i fedeli che vi giungevano e pregavano all’esterno». Lo scorso
anno, migliorando la situazione, era stato riaperto. Per la festa di quest’anno, interverranno i vescovi bergamaschi Maurizio Malvestiti e Carlo Mazza.
La storia del santuario inizia all’indomani di un evento prodigioso del 23 luglio 1496, in un periodo afoso e di marcata siccità. Quinto Foglia, un contadino del paese, e i due figlioletti stavano lavorando nei boschi sul monte Altino ed erano stremati dalla fatica e dalla sete. Preoccupato per l’assenza di corsi d’acqua, il contadino invocò con fervore Maria, che apparve, invitandolo a battere con il falcetto una roccia vicina, da cui sgorgò l’acqua. Per ricordare il prodigio, la popolazione costruì un santuario, ampliato e abbellito nel corso dei secoli.
Il gruppo statuario dell’Apparizione, scolpito nel 1865, fu incoronato il 23 luglio 1919 dal vescovo Luigi Maria Marelli. Nel 1996 furono effettuati restauri radicali, che portarono alla luce antichi affreschi che secoli prima erano stati coperti dalla calce e in parte rovinati.
Questo il programma delle celebrazioni (prima e dopo le Messe, possibilità delle Confessioni).
Giovedì 14 luglio, inizio della novena: alle 20.00 cammino di preghiera verso il santuario e preghiera.
Venerdì 15: alle 20.30 Messa e affidamento delle famiglie.
Sabato 16: alle 20.00 Messa a Grumelduro.
Domenica 17: Messe alle 10.30 per gli ammalati e alle 16.00; alle 20.30 Rosario cantato.
Lunedì 18 luglio: alle 20.30 Messa di intercessione con le preghiere di chi giunge in santuario.
Martedì 19 luglio: alle 20.30 fiaccolata partendo dal santuario del Colle Gallo.
Mercoledì 20 luglio: alle 20.30 conferenza sul tema «Con amore di padre. San Giuseppe modello di accoglienza tra iconografia e devozione» (relatore Silvio Tomasini).
Giovedì 21 luglio: alle 20.30 adorazione eucaristica e preghiera di intercessione.
Venerdì 22 luglio: vigilia dell’Apparizione. Alle 20.00 Rosario meditato; alle 20.30 Messa all’esterno presieduta dal vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti, seguita dalla processione.
Sabato 23 luglio: festa dell’Apparizione. Messe alle 7, 8, 10.30 (presiede don Michelangelo Finazzi, parroco di Fiobbio e direttore dell’Ufficio diocesano pastorale della salute, nel 25° di ordinazione), 16.00 (solenne, presiede il vescovo emerito di Fidenza Carlo Mazza), 17.30 e 20.00.
Domenica 24 luglio: festa del Ringraziamento e conclusioni. Messe alle 10.30 (presiede don Angelo Cortinovis, parroco di Pradalunga e Cornale, nel 25° di ordinazione), 16.00 e 17.30.
