Esercizi spirituali, preziosa esperienza

esercizi spirituali

Buongiorno suor Chiara,
Quest’estate parteciperò con la mia parrocchia a una settimana di esercizi spirituali. Negli anni scorsi non mi ero mai fatta convincere, ma quest’anno ho deciso alla fine di provare, nella speranza che sia un’esperienza di “nutrimento” della fede. Che cosa devo aspettarmi? In che cosa consistono questi esercizi? In che cosa possono aiutarmi?
Un caro saluto
Giovanna

Cara Giovanna, la possibilità di vivere un tempo di esercizi spirituali è un dono prezioso del Signore che ti chiama a un’esperienza di ascolto e di incontro con Lui e, come tu dici, di nutrimento della tua fede. Mi ritornano alla mente le parole del profeta Osea: “Perciò, ecco, l’attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore”. Mi sembra evocativa questa immagine poiché gli esercizi sono un tempo forte per vivere un’esperienza di preghiera, per riorientare la vita a Lui, per ritrovare Dio poiché, spesso, il nostro cuore si allontana seguendo altri “signori”, e la quotidianità ci assorbe totalmente che ci impedisce di coltivare la nostra interiorità, la vita con Lui. È necessario un tempo di “deserto” per stare “sola con il Solo” in un atteggiamento profondo di ascolto di Lui che parla al tuo cuore. Non aspettarti nulla, ma poniti nella condizione migliore per fare spazio all’azione dello Spirito santo che, attraverso la preghiera, il silenzio, l’ascolto della Parola del Signore proclamata da chi guida gli esercizi, vuole parlarti nel segreto dell’anima. Non siamo noi i protagonisti, ma dobbiamo lasciare agire in noi lo Spirito che è il vero animatore. Chiedi al Signore la grazia di una grande disponibilità, di un silenzio che lasci parlare la Parola, Dio stesso. Puoi disporti attraverso alcuni atteggiamenti semplici, interiori ed esteriori, che possono favorire il clima degli esercizi. Te ne consiglio alcuni:

Serenità: deponi nelle mani del Signore ogni tuo pensiero o preoccupazione, Lui ha cura di te, della tua vita.

Disponibilità intellettuale e del cuore ad accogliere ciò che il Signore ha da dirti per orientare la tua vita secondo la sua Parola.

Generosità: non perdere tempo, sii generosa nell’impegno, nella preghiera, nella riflessione e nell’incontro personale con chi ti propone gli esercizi. 

Poni ordine nell’ambiente in cui vivrai questi giorni, per non distrarti: l’ordine esteriore è aiuto a quello interiore. Sii attenta a custodire anche il silenzio esteriore, senza lasciarti prendere dalla fretta o dal desiderio di parlare con amici con i quali condividi questa esperienza, vivendo anche un ritmo più pacato e privo di ansie. Questi giorni saranno un tempo prezioso che potrà segnare una svolta nel tuo cammino di fede e di testimonianza cristiana. La relazione con il Signore, perché non sia abitudinaria e superficiale, necessita di tempi in cui privilegiare la sua conoscenza e l’incontro con Lui per poi ripartire nella vita quotidiana con entusiasmo e dedizione. Specchiando il tuo volto nel suo scoprirai anche il tuo volto, ciò che ti muove interiormente, farai verità anche su ciò che sei e desideri veramente. Ti auguro davvero un incontro profondo con il Signore che rende la tua vita icona della sua presenza. Preparati a questi giorni anche con questa preghiera di san Francesco:

Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio, concedi a noi miseri di fare, per tuo amore, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, e con l’aiuto della tua sola grazia giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nell’unità semplice vivi e regni e sei glorificato, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen.”