L’universo della canzone del Novecento rivisitato in chiave jazz trasloca alle tastiere dell’organo. Nella chiesa parrocchiale di Santa Croce, frazione di San Pellegrino Terme, domenica 17 luglio alle 20.30 sarà presentato il concerto «Primo Libro di Canzoni per sognare», ideato da Alessandro Bottelli e organizzato grazie alla collaborazione tra l’Associazione Santa Croce e la Parrocchia.
Per Alessandro Bottelli, San Pellegrino Terme non è una meta nuova: «qui abbiamo portato già diversi concerti, come ad esempio il musical Jesus Christ Superstar, proposto lo scorso anno in una originale versione jazz con chitarra, fisarmonica e organo. Per l’estate 2022 ho pensato a un concerto per organo solo, Primo Libro di Canzoni per sognare, che ha debuttato con grande successo nella settima edizione di Box Organi. Suoni e Parole d’autore di Lallio».
Sarà un appuntamento unico, un vero e proprio omaggio alla canzone del XX secolo: dalle melodie napoletane al pop, al rock, alla canzone d’autore, con qualche incursione nel musical e nelle colonne sonore di celebri film. Il tutto rielaborato, arrangiato e ricreato secondo moduli jazzistici alle due tastiere dell’organo Zambetti collocato nella Parrocchiale di Santa Croce. «È un organo di medie dimensioni, in stile francese, costruito nel 2018, capace di reggere efficacemente il recital di un’ora e mezza», afferma Bottelli. Che prosegue: «La sfida è togliere lo strumento a canne, una volta tanto, dalla routine del suo repertorio tradizionale per affidargli l’esecuzione di pagine che non nascono originariamente come brani organistici, ma che l’esperienza, l’estro e la maestria di un jazzista e organista come Roberto Olzer rendono accessibili anche all’organo».
Olzer ha suddiviso e raggruppato l’ampio materiale a disposizione in nove suite tematiche, ognuna costituita da tre-quattro canzoni: Old America Suite, Neapolitan Suite, Pop Suite, Musical Suite, South America Suite, Pink Floyd Suite, Old Italy Suite, Suite in technicolor, Rock Suite. «La prassi di suonare, di improvvisare, in stile jazz, all’organo –scrive il musicista nell’accurata presentazione – ha da ormai un secolo una sua storia, e, in Fats Waller, la sua figura più famosa ed emblematica. Ricalcando le sue orme, verranno affrontati i brani in programma di natura più schiettamente jazzistica, in particolare alcuni celebri standard jazz, come Honeysuckle Rose e Take The “A” Train ed alcune canzoni del cosiddetto “Swing Italiano”.
Accanto a loro, ho voluto selezionare altri titoli, di tutt’altra provenienza: dalle musiche per musical a quelle per film, dalle canzoni di musica italiana a quelle di tradizione napoletana o latinoamericana, al pop internazionale e al rock».
Roberto Olzer è diplomato in Organo e Composizione organistica al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del M° Giancarlo Parodi e con il M°Alberto Magnagni in Pianoforte al Conservatorio di Mantova. Grazie alla frequentazione di Ramberto Ciammarughi, si dedica contemporaneamente anche all’apprendimento e allo sviluppo delle tecniche improvvisative nel repertorio jazzistico. È laureato in Filosofia a pieni voti presso l’Università Cattolica di Milano. Come musicista, affianca l’attività didattica a quella compositiva e di arrangiatore. Collabora con artiste quali Antonella Ruggiero, Tosca, Simona Bencini e Susanna Parigi. Ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero e l’incisione di più di trenta album, editi da etichette discografiche nazionali di jazz quali Abeat, Dodicilune, Splasc(h) e Caligola e internazionali, come Atelier Sawano e Osaka Japan. Attualmente è organista della Chiesa di St. Jakobus a Mund, nel Canton Vallese (CH).
Info utili:
L’ingresso al concerto «Primo Libro di Canzoni per sognare» sarà libero e gratuito fino a esaurimento posti. Viste le non ampie dimensioni della Parrocchiale di Santa Croce è consigliata la prenotazione al 388 58 63 106 o al 338 58 36 380.
