“Costruire la pace” attraverso l’arte: laboratori negli oratori di Celadina e Villaggio degli Sposi

La mostra di Art Together Now all'ex Ateneo. Foto Fondazione Bernareggi

“Fare arte, tutti insieme, proprio ora”: è questo l’intento di “Art Together Now”, progetto che la Fondazione Adriano Bernareggi promuove in occasione della Festa di Sant’Alessandro. “Costruire la pace” recita il tema di quest’anno, in sintonia con i tempi che stiamo attraversando. A partecipare come protagonisti sono stati i ragazzi e adolescenti degli oratori di due quartieri della città di Bergamo: Celadina e Villaggio degli Sposi. Fuori dalle idee retoriche e stereotipate, sono stati capaci di portare le riflessioni sul tema nella concretezza della loro vita quotidiana.

I due quartieri, come spiega Giovanni Berera, curatore del progetto, “sono diventati casa per un’idea, rendendola, incontro dopo incontro, una cascata di spunti creativi. Sono due zone molto diverse della città, ma capaci, per questo, di testimoniare un ulteriore livello di cosa voglia dire “costruire” in armonia e sinergia, per il bene di tutti”.

Questo lavoro si è poi concretizzato in due mostre, allestite nel Palazzo dell’ex Ateneo e nel Tempietto di Santa Croce, accanto alla basilica di Santa Maria Maggiore, aperte fino a domenica 28. “Sono due installazioni – prosegue Giovanni Berera – realizzate con tecniche differenti, quasi agli antipodi, in cui emergono sottobraccio le personalità di due artiste, Barbara Ventura e Valentina Persico, che con sensibilità e intelligenza si sono messe in ascolto dei ragazzi, trovando, insieme a loro, la forma più adatta ai loro pensieri”.

Alla base di questo lavoro c’è un’interessante esperienza di co-partecipazione e co-creazione che mette i ragazzi al centro e li rende protagonisti, offrendo loro la possibilità di mostrare il loro lavoro alla città. Molto opportunamente don Fabrizio Rigamonti, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi, parlando della “virtù” di quest’anno richiama le parole di Papa Giovanni e della “Pacem in Terris”: “La pace si edifica scacciando la paura e la diffidenza, perché la pace è un atto di reciproca fiducia”. Un concetto che trova una fantasiosa ed efficace espressione anche nel progetto “Art together now”, attraverso l’arte e la voce dei giovani.