Verso l’incontro diocesano dei catechisti: scoprire la bellezza dell’annuncio

Siamo ormai nelle settimane di ripresa dell’attività pastorale: si riprende dopo la pausa estiva che peraltro non ha visto l’assenza di proposte nelle comunità specie per i ragazzi e i giovani. 

Riprende ora il cammino ordinario e tra le tante attività la catechesi: non una cenerentola delle proposte ma di fatto uno tra i momenti più importanti di educazione alla fede in una comunità parrocchiale. 

L’ufficio catechistico diocesano ha condotto una sorta di indagine conoscitiva nei primi mesi del 2022 nelle comunità cristiane della diocesi: ne emerge uno spaccato molto variegato sulla catechesi ma con alcune costanti interessanti.

La partecipazione ai cammini di fede è sempre alta (di fatto molte famiglie chiedono, con motivazioni e convinzioni diverse questo cammino); la famiglia è sempre più convolta negli anni della catechesi ai ragazzi e sta crescendo una sorta di cammino familiare che porta i genitori a riaccendere anche la loro fede.

L’annuncio della fede: cuore dell’esperienza cristiana

Il cammino è costituito da almeno 6 anni: un cammino che vive di momenti diversi e di scansioni diverse. Diremo di più nella seconda serata dell’INCONTRO DIOCESANO DEI CATECHISTI che si svolgerà dal 20 al 24 settembre 2022 in Seminario. 

È significativo per una parrocchia rilanciare ogni settembre la proposta della catechesi: l’annuncio della fede sta al cuore dell’esperienza cristiana.

Non è una tra le tante attività: in essa si fa esperienza della Parola di Dio che ci parla e illumina la nostra vita, in essa si conosce il mistero di Gesù, grazie ad essa si è comunità che si riunisce e celebra.

L’augurio che ci facciamo è che la catechesi, di tutti, dai bambini agli adulti (genitori compresi) sia rimessa al centro delle attenzioni, delle riflessioni, dell’impegno e anche delle fatiche della comunità. 

Una riflessione sul ministero del catechista

Il cammino del prossimo anno sarà segnato dal procedere della riflessione attorno al MINISTERO DEL CATECHISTA.

Proprio Papa Francesco ha voluto che tra i ministeri della Chiesa faccia il suo ingresso quello del catechista: così ci ricorda il primato dell’annuncio.

A questo dedicheremo la prima serata dell’incontro diocesano di settembre: per capire di cosa si tratta, quali i passi per accedervi. 

Al centro la figura del catechista. L’istituzione del ministero potrebbe spaventare e far dissuadere anche i catechisti (sempre meno) esistenti. Vedremo i passi che matureranno.

Forse più che pensare al catechista esperto e iper preparato che fa catechesi o che accede al ministero occorre riscoprire nelle comunità la generosità e la disponibilità ad annunciare la fede: con la semplicità della vita e della testimonianza, certamente con la competenza ma che non si acquisisce a priori ma lungo il cammino. 

Spazio a nuove modalità di catechesi “fuori dagli schemi”

L’occasione della catechesi che riprende speriamo possa portare molti a dare la loro disponibilità: anche a nuove modalità di catechesi che escano dal consueto schema scolastico e aprano a momenti dove è più coinvolta la famiglia e con diversi momenti di proposte (liturgiche, bibliche, caritative).

Ci renderemo conto che non tutto può stare sulle spalle della catechesi quando si parla di cammino di fede e quindi non può stare solo sulle spalle del singolo catechista. 

Buona ripresa! E appuntamento a settembre ai momenti diocesani!

Per approfondire sul ministero del catechista: https://diocesibg.it/curia/vicariati-e-uffici/vicariato-per-i-laici-e-la-pastorale/ufficio-catechistico/il-ministero-del-catechista/

Don Andrea Mangili

direttore Ufficio Catechistico

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