Continua il nostro viaggio alla scoperta dei meravigliosi laboratori di ArtexiCre Junior e, in questo video, è il turno di Drawing machines, un’esperienza dinamica e divertente che permette ai bambini di dare libero sfogo all’espressione di sé, attraverso il gioco.
Ma partiamo dal nome: macchine disegnatrici, di cosa si tratta? Ce lo spiega Jessica Semperboni, educatrice del Museo Bernareggi: “La macchina diventa lo strumento del fare.
Durante questo laboratorio i bambini di 6 e 7 anni sperimentano la possibilità di perdere il controllo e quindi non disegnare più copiando dal vero ciò che i loro occhi vedono, ma lasciandosi guidare da queste macchine molto particolari: strumenti pensati per far sperimentare loro modi divertenti e sorprendenti di tracciare segni, attraverso il movimento delle mani o dell’intero corpo.
Anche oggetti di uso quotidiano come una scopa, oppure giochi come l’hula-hoop”. Una macchina, normalmente, è considerata tale in virtù della sua capacità di ottenere un prodotto preciso e sempre uguale, ma cosa succede se a muoverla è la mano di un bambino? E’ la nostra macchina-corpo a guidarci!
Noi siamo un corpo che si muove grazie a un motore, che è il cuore, il vero centro delle nostre emozioni e dei nostri sentimenti. Durante questo laboratorio i piccoli partecipanti sono spinti a sperimentare e hanno l’occasione di realizzare dei disegni unici, divertendosi con alcune macchine per disegnare molto particolari.
“Lo scopo finale del laboratorio- conclude l’educatrice – è quello di realizzare un vero e proprio libretto di istruzioni, proprio come quando si acquista un macchinario nuovo per la propria casa, che avrà a disposizione otto pagine con cui, individualmente, ciascun bambino può sperimentare tutti gli strumenti a disposizione, inventare un nome per ciascuno di essi e, infine, scrivere qualche appunto sull’utilizzo e su come il corpo si relaziona con queste speciali macchine”.
